Squadra ed entusiasmo: Cantù ha fatto il pieno

Magic moment Contro la Vanoli Cremona gli spettatori – fra paganti e abbonati – sono stati 3.804

«In questo momento Cantù è la squadra più forte di A2». Una presa di coscienza dettata dai numeri. E, certamente, anche da un pizzico di orgoglio. Ne è convinto Walter Sgnaolin, vicepresidente della Pallacanestro Cantù, dopo la bella vittoria della squadra nello scontro diretto contro Cremona, che ha regalato il +6 in classifica e il pareggio negli scontri diretti.

Ma non c’è solo un primato consolidato da festeggiare. Perché domenica, a Desio, la S.Bernardo Cantù ha stabilito un nuovo record stagionale di pubblico. Contro la Vanoli Cremona gli spettatori – fra paganti e abbonati – sono stati 3.804. Frantumato il precedente dato, ancora fresco, di 2.568 spettatori fatto registrare lo scorso 28 dicembre nella sfida di Coppa Italia contro Udine. Non solo: con questa “performance”, Cantù entra di diritto nella top ten della serie A2 2022/23.

Il dato di Cantù-Cremona si piazza infatti all’ottavo posto della classifica stilata dalla Lega: le prime sette posizioni sono interamente occupate da sei partite interne della Fortitudo Bologna e da una esterna. In particolare, la sfida contro Chieti nel girone Verde ha attirato al PalaDozza 4.470 spettatori, record stagionale di tutta la A2. E quota 4 mila è stata superata dalla Fortitudo in altre tre occasioni in casa – contro Rimini, Ravenna, Pistoia – e per Forlì-Fortitudo, solo sfiorata contro Chiusi e Nardò.

Se Bologna “cannibalizza” la graduatoria, com’era lecito attendersi, ora arriva a ruota Cantù con i suoi 3.804, un dato non distante dal record della scorsa stagione, quando in gara 4 della finale playoff contro Scafati, che richiamò a Desio 4.112 spettatori.

Sono numeri che elettrizzano anche la società. Che, al di là dell’incasso, è soddisfatta soprattutto per la risposta della gente: «Sta tornando l’entusiasmo – commenta Sgnaolin – e di questi siamo particolarmente contenti. Domenica ho visto un palazzetto degno della serie A: ci aspettavamo questa risposta, ma finché non vedi la gente sugli spalti non si possono fare previsioni».

Segno inequivocabile che il primato e le sfide-clou sono sempre un’attrattiva: «Tutto sta andando secondo i programmi. La squadra è forte, la più forte in questo momento, e il pubblico è speciale. Possiamo dire che anche i dirigenti sono bravi?»

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