Tarallo e i suoi fratelli. La Generazione Z alla conquista di Cantù

Basket Oltre alla promozione dell’ala romana del 2004, saranno cinque i giovani aggregati all’Acqua S. Bernardo. Si tratta di Greppi, Meroni, Clerici, Tosetti e Moscatelli del Pgc

Gabriele Tarallo, ma non solo. È il momento della Generazione Z. Anche alla Pallacanestro Cantù. L’occasione, manco a dirlo, la dà il prossimo raduno della squadra di A2, che inizierà venerdì la preparazione al PalaBlackCourth di Albate.

Oltre al romano, ala classe 2004, promosso direttamente dall’Under 19 del Pgc e dalla squadra di C Silver del Team Abc Gorla, ci saranno altri cinque giovani che aiuteranno i più esperti nella prima parte di lavoro, tra casa e trasferta a Bormio a fine mese.

Classe 2005 e 2006

Gli accordi tra il gm Alessandro Santoro, il ds Fabrizio Fratese e il responsabile tecnico del Progetto Giovani Cantù, Sergio Borghi, hanno portato alla chiamata di Riccardo Greppi, Gregorio Meroni, Filippo Clerici, Carlo Tosetti e Pietro Moscatelli. I primi quattro classe 2005, mentre Moscatelli è di un anno più giovane.

Al di là del fatto di essere tra i migliori prospetti delle classi alte del vivaio canturino, sono anche passati sotto la supervisione di Devis Cagnardi, nuovo vice allenatore di Romeo Sacchetti, e Meo stesso, quando al termine della passata stagione era stata organizzata un’apposita due giorni di sedute tecniche per far capire allo staff della prima squadra quale fossero le risorse giovanili alle spalle.

Riccardo Greppi ha bisogno di poche presentazioni, essendo uno dei lunghi più quotati del panorama nazionale, e le convocazioni azzurre sono lì a confermarlo: ha già lavorato, per via del fisico, anche nelle stagioni passate con la serie A e adesso è arrivato al momento fondamentale per la maturazione non solo tecnica.

Sacchetti lo ha ampiamente testato, specie nel periodo di “vacatio” per via dell’assenza di Giovanni Pini, quando l’anno scorso fu messo fuori rosa e poi andò a Verona.

Identica situazione per Gregorio Meroni, che nella passata stagione ha già avuto anche modo di esordire in serie A2: ragazzo dalla faccia tosta, che proviene da una famiglia di cestisti, è il classico esterno pronto a ogni evenienza. Anche quest’anno lo vedremo spesso ad allungare la panchina dell’Acqua S. Bernardo, specie nelle partite casalinghe.

Ancora da scoprire

Tutti ancora da scoprire gli altri tre, che però arrivano con un bel background alle spalle, dopo aver lavorato nelle ultime stagioni con coach Mattia Costucarta e i suoi assistenti, tra i quali quell’Alex Acker che di certo avrà trasmesso tanti dei suoi segreti di professionista di altissimo livello.

Filippo Clerici è un’ala piccola, Carlo Tosetti un regista tradizionale, mentre Pietro Moscatelli (solo omonimo del Tommaso visto l’anno scorso) il classico combo “1 e 2”, e cioè play e guardia. I tifosi canturini potranno gustarseli nel precampionato.

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