Vitali e Sergio, addio a Cantù. Sarà rivoluzione

Mercato Dopo le uscite di scena annunciate dei due americani Trevon Allen e Zack Bryant, quelle di Jordan Bayehe e Marco Cusin

Luca Vitali lascia la Pallacanestro Cantù: il club ha esercitato l’opzione di uscita dal contratto prevista al momento dell’accordo, avvenuto poche settimane fa, prima dell’inizio dei playoff e «rivolge i più sentiti ringraziamenti al giocatore, augurandogli il meglio per il proprio futuro professionale». Oggi, la società saluterà anche il capitano Luigi Sergio, i cui tempi di recupero – ottobre-novembre, comunque a campionato iniziato – sembrano non compatibili con le strategie della società.

Dopo le uscite di scena annunciate dei due americani Trevon Allen e Zack Bryant, quelle di Jordan Bayehe e Marco Cusin, la S.Bernardo perde altri due pezzi. A conferma che c’è voglia, ma anche necessità a questo punto, di un rinnovamento profondo nella rosa.

Per Luca Vitali, il discorso è legato a questioni tecniche e agli incastri nella costruzione del nuovo roster: lo stesso Sacchetti aveva detto, il giorno della sua presentazione, che la priorità era il play (americano). Rimandando ogni discorso sull’ex play della Nazionale. Play con cui lo stesso Sacchetti aveva avuto qualche attrito proprio nel periodo della Nazionale, ma non è certamente questo il motivo della separazione.

Il general manager Alessandro Santoro ha voluto commentare così l’addio all’ex play di Brescia, giocatore a cui è da tempo molto legato e che per primo aveva voluto per puntellare il roster: «La sua alta maturità e serietà professionale, in tutto l’arco della sua carriera, hanno potuto confidare su un’intelligenza che gli ha consentito di adeguarsi ad opportunità di vario livello, mettendosi a disposizione per ciò che serviva e contribuendo alla crescita di ogni compagno di squadra o cosa si trovasse attorno a lui. In ogni occasione come questa, chiunque faccia il mio lavoro prova sempre dispiacere ma, in questo caso, le sensazioni sono molto più intime di quanto si possa immaginare per l’amicizia che ci lega».

Santoro è convito che Vitali sarà ancora prezioso per il movimento: «Continuerà a essere una risorsa per il nostro mondo e per chi ci lavora, la sua determinazione e la sua ambizione saranno in grado di preparare una rivincita che, ancora una volta, stupirà tutti ma non il sottoscritto. I campioni come lui restano nella mente e nel cuore di tutti».

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