Pancotto: «Cantù è un valore
non una semplice classifica»

Intervista con Cesare Pancotto, l’allenatore della Vanoli Cremona che domani affronterà l’Acqua Vitasnella.

Coach Pancotto, provi a convincerci del fatto che domani potrà esserci partita tra una squadra (Cremona) che è terza in classifica e funziona come un orologio e una (Cantù) che ha perso sei volte nelle ultime otto uscite senza aver trovato il filo del discorso.

«La premessa è che Cantù ha una squadra di assoluto valore e che conosco l’effervescenza del suo proprietario. Uno che in pochi mesi ha cambiato il modo di fare il basket in Italia e che sta cercando di dare un contributo tangibile a questo nostro mondo. In questa Vitasnella ci sono tanti protagonisti, investimenti importanti, giocatori da Eurolega».

Andiamo oltre la premessa.

«Alla mia squadra ho detto che se con loro dovessimo fare muro contro muro ci romperemmo la testa. Dovremo allora cercare di fare dei blitz nelle varie parti del campo per evitare la forza fisica e limitare il talento e la qualità di Cantù. Che è nettamente superiore alla nostra. Sono dei gap che dobbiamo colmare e ne siano assolutamente consci».

C’è dell’altro?

«Per noi Cantù è un valore, non è una classifica. Affrontiamo una grande, l’ho ripetuto più volte ai ragazzi. Mi aspetto una squadra che viene a giocare la partita più importante della sua stagione perché vorrebbe dire alimentare la rincorsa ai playoff. Alla squadra ho detto “non affrontate la classifica, affrontate questo tipo di squadra, con questo tipo di giocatori, con questo tipo di storia perché queste sono doti che rimangono tangibili nella maglietta che si indossa”».

L’intervista integrale sulla Provincia di sabato 2 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA