Pancotto: «Le partite?
Penso solo alla salute di tutti»

«Sto bene? Sì, anche se faccio gli scongiuri perché in questo ambiente sarei il più a rischio visto che sono il più anziano, vivo solo dentro casa»

«Sto bene? Sì, anche se faccio gli scongiuri perché in questo ambiente sarei il più a rischio visto che sono il più anziano (65 anni, ndr)... Sono abbastanza tranquillo perché in pratica vivo solo dentro casa. Certo che in una situazione del genere si percepisce con ancora maggior efficacia il senso di responsabilità che ciascuno di noi deve avere innanzitutto nei propri riguardi, poi nei confronti dei familiari e infine di coloro con i quali abbiamo quotidianamente a che fare». Cesare Pancotto è l’allenatore dell’Acqua S.Bernardo e in fondo anche la guida per i suoi giocatori.

«L’obiettivo in questo momento è la salute di tutti noi - spiega -. Nessuno poteva prevedere una situazione simile a quella che stiamo attraversando ora, anche se si intuiva che il periodo autunno-inverno sarebbe stato ad alto rischio. Come ci si deve comportare? Penso che il primo segnale in tal senso l’abbia dato la società perché sta facendo un ottimo lavoro di prevenzione. Il rischio di contagiare altri, andando a Treviso, sarebbe stato elevatissimo e così il club si è mosso al solo fine di non provocare ulteriori problematiche. Così dico anch’io grazie alla Lega e a Treviso che hanno compreso il senso della nostra richiesta per il rinvio della partita».

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