Partita l’Academy
Ma senza giocatori di A

È la prima academy italiana dedicata alla preparazione e all’alta formazione sportiva delle atlete e degli atleti a Cermenate con Sacripanti

«Professional Basket Academy è rivolto a tutti gli atleti professionisti del basket italiano, maschile e femminile, di serie A, A2 e B». È questo un passaggio contenuto all’interno del comunicato stampa diffuso dagli organizzatori dell’evento nonché la frase che gli stessi più hanno utilizzato con le agenzie di rappresentanza dei vari giocatori alle quali si erano rivolti per sensibilizzare sull’argomento.

Alludiamo alla prima academy italiana dedicata alla preparazione e all’alta formazione sportiva delle atlete e degli atleti professionisti del basket italiano promossa da Pino Sacripanti e sostenuta dalla Virtus Cermenate. E proprio a Cermenate si sta tenendo questa iniziativa che occuperà l’intera settimana.

In realtà poi vai a vedere e scopri che tra i 16 iscritti al “corso” (a numero chiuso) di giocatori di serie A neppure l’ombra. «Iniziamo con il dire che da subito sono stati i “comunitari” gli atleti maggiormente interessati – spiega Sacripanti -. E da loro abbiamo ricevute davvero tante proposte di iscrizione. Probabilmente perché intendevano questa opportunità come un modo per mettersi in mostra agli occhi dei tanti allenatori che passeranno di qui. Ma non è questo lo spirito per il quale nasce l’Academy. Il fine, piuttosto, è quello di far migliorare chi la frequenta. Innanzitutto partendo dall’analisi del profilo sportivo, fisico, atletico e psicologico; dopodiché passando alla valutazione fisico-atletica; proseguendo con un percorso formativo di miglioramento con step giornalieri e il monitoraggio continuo calibrato sulle specifiche esigenze di ogni singolo; infine, fornendo supporto e consulenza in ambito psicologico».

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