Pasqua senza uova e sorprese
Cantù, niente da fare a Brescia

L’illusione dura un quarto, il primo, poi la Red October paga una pessima serata, soprattutto al tiro

È Pasqua, ma per Cantù niente uova. E soprattutto nessuna sorpresa. La Red October perde (86-71) a Brescia, dopo aver illuso nel primo quarto e poi essere letteralmente saltata per aria negli altri tre. Pagando una pessima serata, anche e soprattutto nelle medie al tiro.

Eccellente la Germani, che non ruba niente e incamera due punti importanti per il proprio futuro. Brutta battuta d’arresto, invece, per i biancazzurri.

La cronaca. Cantù insegna basket, soprattutto nel primo quarto. E i risultati si vedono (e non solo sul tabellone, 25-27). Burns, che risente l’aria di casa sua (dell’anno scorso) è imprendibile e con un Culpepper bello tonico sognare è possibile.

Invece Brescia è sempre Brescia e ce ne si accorge sempre. Sorpasso nel secondo quarto, intervallo che serve più ai padroni di casa che non ai brianzoli e terzo quarto (come già accaduto) da dimenticare.

Su un paio di riprese della Red October, c’è sempre la reazione della Germani, che azzera le certezze dell’avversario e che anche nell’ultimo quarto gestisce la situazione, fino ad arrivare al successo finale

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