Pecchia e Procida
in Nazionale

Sembra quasi un paradosso che la squadra retrocessa sia la principale fornitrice di uomini per la Nazionale.

Cantù ultima in campionato, ma prima alla voce “convocazioni in Nazionale”. L’elenco diramato ieri dal ct Meo Sacchetti parla chiaro: Andrea Pecchia, Gabriele Procida, oltre il tecnico Piero Bucchi, parteciperanno al training camp in Val Rendena dal 5 al 13 giugno, in preparazione del torneo Preolimpico, che metterà in palio un premio ricchissimo: un posto alle Olimpiadi di Tokyo.

Sembra quasi un paradosso – che lascia anche parecchio rammarico per come sono andate le cose in campionato - che la squadra retrocessa sia la principale fornitrice di uomini per la Nazionale.

Che, ovviamente, non sarà esattamente la squadra che a fine giugno di imbarcherà per Belgrado a cercare un posto olimpico. Dall’elenco mancano giocatori di primissimo piano ancora impegnati nei playoff, come Stefano Tonut o Amedeo Della Valle, per fare un paio di nomi. Oltre ovviamente ai “papabili” che giocano in Nba, come Danilo Gallinari.

La presenza di Bucchi nello staff azzurro era nota. Lo scorso marzo, l’allenatore bolognese che ha guidato Cantù nelle ultime dodici partite, è stato chiamato dalla Federazione per entrare nella squadra dei tecnici capeggiata da Sacchetti. Con lui ci sarà l’ex Lele Molin, oltre all’altra new entry Paolo Galbiati.

Meno scontata era invece la convocazione di Pecchia e Procida, anche se l’avvenuto vaccino anti-covid aveva ovviamente fatto intendere che i due canturini sarebbero stati convocati. Per entrambi è un ritorno in azzurro, dopo le prime convocazioni negli scorsi mesi. Pecchia aveva esordito lo scorso dicembre, nell’ambito delle qualificazioni agli Europei del 2022, con un punto realizzato contro la Russia nella bolla di Tallin. Poche settimane dopo, a febbraio, è invece toccato a Procida esordire con l’Italia, nella bolla di Perm: 5 minuti contro l’Estonia, 10 punti contro la Macedonia del Nord.

Il nuovo appuntamento azzurro sarà in Val Rendena, tra Pinzolo e Carisolo, prima tappa di un cammino che porterà l’Italia a disputare alcune amichevoli, prima della partenza per Belgrado. Gli azzurri giocheranno contro Senegal e Portorico: le prime due classificate del gironcino disputeranno le semifinali ed eventualmente la finale incrociandosi con l’altro mini girone, quello composto dai padroni di casa, dalla Repubblica Dominicana e dalle Filippine, che hanno sostituito la Nuova Zelanda, out per rinuncia dovuta alla pandemia. Solo la vincitrice del torneo guadagnerà un posto per il torneo di basket ai Giochi Olimpici di Tokyo.

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