Prrmemoria di Pecchia
«Il virus non è una passeggiata»

Ora che ne è uscito, come tutti i compagni, è pronto a rimettersi in pista per la Pallacanestro Cantù

Datemi retta: questo virus non è solo un raffreddore, conviverci non è stato una passeggiata» Andrea Pecchia, fresco 23enne, ha sperimentato sulla sua pelle gli effetti del coronavirus. Ora che ne è uscito, come tutti i compagni, è pronto a rimettersi in pista per la Pallacanestro Cantù. O meglio, l’ha già fatto nel derby e oggi sarà uno dei protagonisti nel recupero contro Treviso: «Siamo felici per aver ripreso ed è stato bello averlo fatto contro Milano. Noi venivamo da pochissimi giorni di allenamento, abbiamo provato a dare il massimo in tutto e siamo riusciti a mettere in difficoltà la capolista. Ovviamente manca un po’ di condizione, ma stiamo lavorando per tornare in forma».

L’occasione per riscattarsi arriva subito – si potrebbe dire un po’ troppo “subito” – con il recupero contro Treviso, suola carta uno scontro diretto: «Più che alle tempistiche, penso all’importanza della sfida, anche se forse è presto per parlare di scontro diretto: ora sono importanti tutte le partite, e sia noi sia loro siamo ancora a praticamente inizio campionato. Come sempre, una nuova sfida è un’occasione per migliorare».

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