Recalcati e la sfida con Pistoia
«Il tifo può essere decisivo»

Il coach: «C’è bisogno di una vittoria per non essere costretti ad attendere i risultati delle altre»

«E’ una partita che dobbiamo vincere». Alla vigilia della gara che opporrà la Mia alla The Flexx Pistoia (sabato a Desio, ore 20.30) , l’allenatore della Pallacanestro Cantù, Carlo Recalcati, prova a caricare l’ambiente: «Abbiamo bisogno di una vittoria e, per ottenerla, tutte le componenti dovranno essere partecipi». Quello di Charlie non è soltanto un appello ai suoi ragazzi, ma anche a quell’«ambiente» - chiaro il riferimento ai tifosi biancoblù – che dovrà sfruttare la «rivalità» con gli avversari toscani per creare la giusta atmosfera attorno al parquet. Un PalaBancoDesio di quelli caldi e appassionati, questo l’auspicio espresso i nel corso dell’immancabile conferenza stampa del pregara, un palazzetto pronto a spingere fino alla fine la sua squadra del cuore con l’idea che l’uovo di Pasqua possa portare con sé la tranquillità della salvezza.

Di fronte a Cantù ci sarà Pistoia, che stra attraversando «un buon momento di forma», ma «c’è bisogno di una vittoria per non essere costretti ad attendere i risultati delle altre. Il successo, del resto, ci manca da troppo tempo e, dopo aver perso tre partite di fila, è fondamentale ritrovare i due punti», continua il coach canturino.

«Quando perdi qualche partita di troppo, qualche condizionamento in testa ti rimane», prosegue Recalcati, consapevole che nella sfida contro Pistoia ci sarà bisogno non solo di tanta intensità difensiva, ma anche di estrema precisione nei momenti decisivi. «Dobbiamo enfatizzare le nostre capacità offensive, distribuendo le responsabilità e, al contempo, sostenendo Johnson, che è un giocatore troppo importante per il nostro equilibrio», sottolinea Charlie Recalcati

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