Resurrezione Cantù
Nel derby brucia Varese

Dopo il -35 in semifinale contro Bologna la San Bernardo vince il derby di tre punti (77-74). Terzo posto per i brianzoli al “Bertolazzi” di Parma.

Meglio non poteva riscattarsi l’Acqua S.Bernardo Cantù che, dopo il brutto ko di ieri contro la Virtus Bologna (-35), riesce a battere la Openjobmetis Varese nella finale per il 3°/4° posto del Memorial Bertolazzi.

Al “PalaCiti” di Parma, i biancoblù si impongono sugli avversari con grande autorità, dopo aver rimontato uno svantaggio di undici lunghezze maturato nel corso del secondo quarto.

Poi, la svolta, con Burnell decisivo sia in attacco che in difesa, protagonista di alcune giocate chiave, un paio di assist importanti e alcuni rimbalzi di pura energia. Energia, appunto: è grazie a questa qualità che Cantù riesce a ribaltare tutto, disputando un secondo tempo davvero notevole, pur priva di due giocatori titolari come Clark e Young, e con un Collins non al meglio. Ciononostante, è proprio quest’ultimo a decidere la gara, con una tripla a segno a due secondi dal termine. Molto bene anche gli italiani, con Pecchia e Rodriguez determinanti nei primi venti minuti e autori di quasi trenta punti in due. Top scorer proprio Pecchia, con il già citato Collins: 17 punti ciascuno.

Con Clark e Young non arruolabili, coach Pancotto decide di schierare Collins titolare in cabina di regia, non ancora al top della forma ma con un’altra chance a disposizione, dopo il ritorno in campo avvenuto ieri contro la Virtus Bologna. Al suo fianco trova conferma, per la quarta volta consecutiva, il 17enne Procida, supportato da La Torre nello spot di ala piccola. Sotto canestro, invece, confermata la coppia tutto atletismo e agilità composta da Wilson e Hayes.

A partire meglio è la Varese di coach Caja che, dopo pochi minuti, conquista momentaneamente la doppia cifra di vantaggio. Dopo un avvio un po’ a singhiozzo, l’Acqua S.Bernardo riesce a trovare il ritmo e la via del canestro: Pecchia protagonista con 7 punti a referto nel solo primo quarto, che si conclude 21 a 15 per la formazione biancorossa.

L’inizio di secondo periodo vede ancora in controllo la Openjobmetis, avanti di undici al quarto d’ora di gioco. Capitan Ferrero e compagni conducono 33 a 22. Prima di rientrare negli spogliatoi per l’intervallo, però, Cantù si sblocca, riuscendo nel finale di primo tempo ad accorciare le distanze grazie agli acuti di Rodriguez, ancora in luce così come nell’avvio di ieri contro la Virtus. Alla pausa lunga il punteggio resta a favore di Varese, i biancoblù, però, sono vivi: 36-31 al 20’, top scorer Pecchia, già in doppia cifra con 12 punti. Per la Openjobmetis sugli scudi c’è l’ultimo arrivato Jakovics, 6 punti per l’esterno lettone.

Alla ripresa del gioco, a tre minuti dall’inizio del secondo tempo, lo scarto tra le due squadre è ancora il medesimo, con l’Acqua S.Bernardo a cinque lunghezze dagli avversari. 46-41 al 23’. Un minuto dopo, una “bomba” a segno di Burnell dona fiducia a tutta la squadra brianzola, che nel frattempo si porta a un solo possesso di distanza (49-46). È tutta un’altra Cantù nel secondo tempo che, da oltre l’arco, trova punti su punti: dopo Burnell, vanno a segno anche Wilson e Rodriguez, protagonisti del sorpasso canturino (51-53). Cantù fa sul serio e, al 27’, allunga di due possessi grazie a un gran canestro di La Torre (51-55). Nel finale di terzo periodo sono due liberi di Tambone a riequilibrare il match, portando Varese sul meno uno: 55-56 al 30’. Ad aver cambiato pelle alla S.Bernardo è Wilson, preciso e affidabile sul perimetro.

Pronti, via: il quarto e ultimo periodo si apre con una gran tripla di Procida, che consente a Cantù di avere due possessi di vantaggio. Da tre i biancoblù continuano a prenderci gusto, con Burnell autore della “bomba” del 66 a 62 a favore di coach Pancotto. A sei minuti dalla conclusione sono ancora quattro i punti di scarto, con Varese che nel frattempo passa a zona. Al 36’ la Openjobmetis torna sotto con la tripla di Mayo che vale ai varesini il momentaneo -1 (67-68). Nel finale di gara sono i biancorossi a trovare punti pesanti da oltre l’arco, con Natali autore – a due minuti dal termine – del canestro del 70 pari. Tambone, ancora dalla lunetta, realizza un 2/2 che, a un minuto dalla fine, riporta Varese avanti dopo tanti minuti di sofferenza. A quarantasei secondi dalla conclusione, però, Collins segna un gran canestro con fallo subito, riportando avanti Cantù. Ultimi istanti di gara palpitanti con Natali che, ancora una volta, pareggia per la OJM (74-74). Ma quasi allo scadere è Collins a risolverla, con una “bomba” che, a due secondi dalla fine, regala il successo a Cantù. Finisce 77 a 74 per la squadra di coach Pancotto. A premiare la S.Bernardo per il terzo posto raggiunto, la madre di Matteo Bertolazzi, ex cestista scomparso a soli 34 anni a causa della leucemia.

OPENJOBMETIS VARESE-ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 74-77

(21-15, 36-31; 55-56, 74-77)

Varese: Peak 5, Tepic, Jakovics 12, De Vita, Natali 6, Vene 6, Simmons 10, Mayo 16, Tambone 11, Naldini, Gandini 3, Ferrero 5. Coach: Attilio Caja.

Cantù: Di Giuliomaria, Collins 17, Procida 5, La Torre 3, Hayes 2, Wilson 12, Burnell 9, Baparapè, Simioni, Rodriguez 12, Pecchia 17. Coach: Cesare Pancotto.

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