Sagar dice basta: «Adesso solo la famiglia»

L’addio Il britannico, che da anni vive con la sua famiglia in Brianza, ha deciso di ritirarsi definitivamente

Finisce un’era: IIan Sagar, centro classe 1982 dell’UnipolSai Briantea84, lascia il basket. Il britannico, che da anni vive con la sua famiglia in Brianza, ha deciso di ritirarsi definitivamente e dedicarsi alla famiglia. «Sono stato più di vent’anni impegnato, girando il mondo e facendo tutto quello che avevo programmato, ora è giusto dire stop - spiega Sagar -. Voglio godermi più momenti con i miei figli».

Sagar ha vestito la maglia biancoblù dal 2012 al 2019 e nell’ultima stagione. Ricchissimo il palmares del britannico che solo con la Briantea84 ha collezionato: sei Scudetti, sei Coppe Italia, cinque Supercoppe Italiane e una Vergauwen Cup. A questi trofei si aggiungono la Champions League in Germania con la maglia del Lahn-Dill, i bronzi paralimpici di Rio 2016 e Tokyo 2020, oltre a quattro Europei con la Gran Bretagna. «Nella prima stagione a Cantù arrivavo dalla delusione delle Paralimpiadi di Londra - precisa -. Non avevo vinto nulla e mi vergognavo, volevo scappare. Non conoscevo l’italiano e abitavo con altri quattro atleti stranieri. La squadra era quasi tutta nuova, ma siamo entrati subito in sintonia. Abbiamo fatto la tripletta conquistando scudetto, Coppa Italia e Coppa Vergauwen».

Da lì in poi un successo dietro l’altro. «Ho iniziato a imparare la lingua, ho conosciuto nuovi amici e ho iniziato a vincere i primi trofei anche con la nazionale - continua -. Tutto questo grazie al lavoro duro sul campo. Ho capito il significato dell’essere campione».

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