Sodini durissimo con i suoi
«Prestazione inaccettabile»

«Abbiamo fatto una partita totalmente inadeguata a questo campionato, in assoluto. Alibi inesistenti»

È un Sodini molto contrariato quello che arriva in sala stampa alla Grana Padano Arena. «Abbiamo fatto una partita totalmente inadeguata a questo campionato, in assoluto. Il fatto di non avere a disposizione l’americano e l’ala piccola titolare Sergio (rottura tendine d’Achille e stagione finita, nda) - taglia corto - non sono scusanti, perché non si può produrre una partita dal 26 % dal campo, non si può anziché correre e lottare per larghi tratti della partita camminare in campo»

Il coach ha ben chiaro l’atteggiamento della squadra, che molto poco gli è piaciuto. E adesso? «Devo dare un segnale ai miei giocatori anche perché - continua il tecnico viareggino di Cantù - non mi è piaciuto anche un altro aspetto della gara, vale a dire chi a un certo punto della partita si è rivolto all’arbitraggio, nonostante la tensione e l’adrenalina».

Ma non ci si può limitare a quello, tenendo conto di quanto poco ha prodotto la sua squadra nei quaranta minuti mantovani. «Tornando all’analisi della partita . prosegue Sodini - , abbiamo giocato correndo gli ultimi 6 minuti, ma gli altri 34 assolutamente no, per cui questo tipo di prestazione è inaccettabile. Deve essere presa da monito perché qualche volta i brutti schiaffi sono forieri di quello che deve succedere in futuro».

Soprattutto adesso, che l’Acqua S. Bernardo - tra campionato, recuperi e Final Eight di Coppa Italia - si trova in avanti un tour de force micidiale. «Noi dobbiamo giocare tante partite - prosegue il coach dei biancoblù - , dobbiamo qualificarci per i playoff, abbiamo un obbiettivo molto ambizioso che non cambia di una virgola. Per cui chi era in campo stavolta e ha giocato più minuti del solito perché avevamo meno giocatori, bisognava cogliere l’occasione perché sennò abbiamo sbagliato mestiere».

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