Sodini è entusiasta di Johnson
«Per l’A2 giocatore fuori target»

Il coach di Cantù commenta il nuovo e ultimo arrivato

Robert Johnson è uno che di certo non passa inosservato. Look un po’ selvaggio, con barba e capelli lunghi, che hanno portato coach Sodini a scherzarci su: «Io e Luigi Sergio visti i nostri pochi capelli ci siamo guardati e abbiamo pensato che dovevamo prenderlo per forza».

Dopo la battuta, il tecnico toscano torna serio per analizzare l’arrivo dell’americano, definito senza messi termini un crack per la A2: «Per la categoria posso solo dire che è un giocatore fuori target – racconta Sodini – ma la cosa che più conta è che la sua scelta è stata condivisa da tutto lo staff tecnico: lo abbiamo voluto appena visto e siamo riusciti ad averlo».

Fondamentale proprio il lavoro ai fianchi di Johnson operato dallo stesso Sodini, che lo ha convinto ad accettare Cantù: «Ma quello che mi fa più piacere è che lui stesso si sia informato sulla storia canturina, sulla nostra società e sui nostri programmi, insomma ha dimostrato di essere veramente interessato al posto dove doveva venire a giocare».

Johnson si è allenato già ieri in mattinata, poche ore dopo essere sbarcato in Italia: «È arrivato in ottime condizioni – conclude Sodini – e questo è un ulteriore punto a suo favore. Conosciamo le sue qualità, sa segnare in molti modi e per essere una guardia è anche un ottimo rimbalzista. Insomma, siamo molto contenti di averlo qui e non vediamo l’ora di poterlo vedere in campo».

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