Sodini fa quadrato
«Il momento di supportarci»

«Questo è il momento in cui occorre sostenere un gruppo di ragazzi che sta facendo cose eccezionali»

Marco Sodini, tecnico dell’Acqua S. Bernardo Cantù, prova a prenderla con filosofia. E dice: «Prima o poi doveva succedere di perdere una partita», e ha ripetuto il concetto espresso subito dopo il ko dell’Allianz Cloud nel derby contro l’Urania.

La spinta del PalaLido, l’intraprendenza dei padroni di casa, ma anche la stanchezza mentale e fisica della Pallacanestro Cantù (oltreché l’assenza di Zack Bryant) hanno inciso su questa gara storta dei brianzoli. La formazione di coach Sodini, dopo otto vittorie di fila, si ferma: un passo falso ad alto rischio e pericolosità, soprattutto in ottica prime posizioni di classifica che poi conteranno nella post season.

Dove Cantù deve recuperare presto energie, perché sta giocando praticamente sempre e senza possibilità di sosta. Anche questo ha inciso nella sconfitta di sabato sera a Milano: «Non ci sono stati particolari deficit tecnici - ha voluto sottolineato coach Sodini - però in questo momento da parte nostra c’è un’impossibilità nel recuperare energie fisiche e questo l’abbiamo pagato anche nella partita contro l’Urabia Milano. Ci sta capitando spesso in questo periodo, ma non possiamo fare altrimenti adesso».

Un momento di difficoltà nel momento forse più importante della stagione, tanto che giovedì ci sarà anche la fondamentale gara contro Udine, la formazione più in forma del torneo e che ha anche trionfato in Coppa Italia: «Questo è il momento in cui occorre supportare un gruppo di ragazzi che sta facendo cose eccezionali per sopperire, con voglia e capacità, a tutto quello che non riescono a fare dal punto di vista fisico. Ora è soltanto il momento di supportarci», il monito che ha voluto fare Sodini a tutto l’ambiente.

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