Sodini, idee chiare su Cantù
«Molto soddisfatto dell’inizio»

Il lavoro di preparazione sta piacendo al tecnico biancoblù

Parola d’ordine: lavoro integrato. Oggi a Vighizzolo, dopo un giorno di riposo per tutta la truppa, riprendono a gran ritmo gli allenamenti. Tutti sulla corda, tutti concentrati come è stato, del resto, nel corso della prima settimana di lavoro al “Toto Caimi”.

Il gruppo risponde bene agli input e ovviamente c’è già curiosità per quella che sarà la prima amichevole della nuova S.Bernardo-Cinelandia Park. Amichevole – anzi, scrimmage per essere precisi – che Cantù disputerà sabato al Forum di Assago sabato contro l’Olimpia Milano.

«Che vuol essere un modo per dire che tendiamo a quel tipo di partite nel prossimo futuro, ma dove vorremmo già far vedere qualcosa della nostra pallacanestro. Detto questo, spero non ci siano catastrofismi in caso di sconfitta contro i vicecampioni d’Italia e quasi campioni di Eurolega…», avverte coach Marco Sodini.

Si lavora in palestra – e anche questa settimana andrà così – senza dividere in maniera netta parte atletica e basket. Lavoro integrato, si diceva. Ossia sommare grandissimi volumi di lavoro direttamente sul parquet, con la palla in mano.

E lo si farà per tutto il precampionato, in piena sinergia tra lo staff tecnico e i due preparatori Oscar Pedretti e il suo collaboratore Stefano Vecchiato.

«È un tipo di lavoro - spiega Sodini – che servirà nel corso di una stagione lunga. La richiesta tecnica è una pallacanestro ad altissima intensità, c’è bisogno quindi di questo lavoro finché sarà possibile farlo con regolarità, prima della Supercoppa. Lo svolgeremo con un’attenzione maniacale, anche nelle misurazioni dei parametri e nella prevenzione degli infortuni. La gestione degli acciacchi e degli infortuni è fondamentale, a maggior ragione in A2, dove il mercato c’è ma è come se non ci fosse perché gli italiani bravi sono già tutti accasati».

Un lavoro ad alto ritmo che, per il coach, sta già dando i primi frutti: «Abbiamo scelto di partire presto, pochi altri in A2 l’hanno fatto. Abbiamo già undici sedute nelle gambe, in cui abbiamo già inserito la nostra impronta tecnica. Poi ovviamente servirà scendere nei dettagli: la nostra proiezione dev’essere a medio-lungo termine. E sono davvero soddisfatto dei primi giorni di lavoro».

Dopo lo scrimmage a Milano, Cantù scenderà in campo con una certa regolarità. Il 2 settembre a Vighizzolo ci sarà il test contro l’Aurora Desio, mentre il 6 Cantù sarà impegnata ad Alba, in un torneo organizzato dallo sponsor, vale a dire l’ “Acqua S.Bernardo Cup” contro il Langhe Roero Basket, formazione di B. Il 9 settembre, sfida contro i Lugano Tigers nel tradizionale “Trofeo degli Angeli”.

Poi, spazio alla Supercoppa, con tre partite in una settimana: domenica 12 in casa contro Treviglio, mercoledì 15 in trasferta contro Pallacanestro Piacentina e domenica 19 contro l’Ucc Piacenza.

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