Sodini sa cosa vuole
«Il secondo posto»

Esame Scafati per la S.Bernardo Cantù. Domani si disputa il terzo turno della fase a orologio e, nella trasferta campana – palla a due alle 17.45 -, coach Marco Sodini punta a ritrovare in tutto e per tutto. Ritrovato il morale contro Chiusi, ora servirà fare un passo in più contro la capolista del girone Rosso.

«Giocare una partita tosta come quella disputata in casa contro Chiusi, in cui certamente non siamo stati perfetti, ma abbiamo quantomeno ritrovato lo spirito perso nella gara con Fabriano, ci serve ad affrontare con un minimo di serenità in più la trasferta di Scafati».

Prima nell’altro girone, ma che Cantù ha già battuto – in condizioni tutt’altro che eccellenti – nella semifinale di Coppa Italia a Roseto poco più di un mese fa. Una squadra di cui Sodini ha il massimo rispetto: «Scafati occupa meritatamente il primo posto dell’altro girone e continua a fornire prestazioni di alto livello in virtù di un roster, messo insieme dal patron Longobardi, dal telaio davvero importante. È un’avversaria che abbiamo già affrontato in Coppa Italia e contro la quale, peraltro, abbiamo giocato una buonissima partita».

Il piano partita è semplice, perlomeno nelle intenzioni: «Puntiamo a ritrovare un minimo della nostra fluidità, cercando anche di praticare la miglior pallacanestro possibile, sopperendo anche alle nostre mancanze dal punto di vista fisico per via di una condizione non certo eccellente, che ci trasciniamo da un po’ di tempo a questa parte».

E per Sodini non è certo una questione secondaria, anzi: «Andiamo a Scafati con la consapevolezza di doverci ancora guadagnare il secondo posto in stagione regolare, che ci garantirebbe, una volta acquisito con certezza matematica, di affrontare i playoff con un vantaggio di almeno due turni su tre per il fattore campo. L’obiettivo dichiarato per domani è giocare una partita che ci consenta di fare passi in avanti anche rispetto all’ultima gara giocata contro Chiusi»