Sodini: «Tanta fisicità
Ma abbiamo tirato male»

«E’ difficile pensare di venire a vincere qui contro una squadra che è prima nel suo girone tirando 3/19 da tre punti»

Alla fine Cantù ha anche sperato nel colpaccio, ma non ci ha creduto fino in fondo. Stando alle parole di Marco Sodini non sarebbe stato neppure meritato, visto che – a suo dire – Scafati ha meritato la vittoria nell’arco di tutto il match: «La partita ha avuto un’intensità non comune per l’A2, c’è stata una fisicità pazzesca da parte di entrambe le squadre e a Scafati vanno fatti i complimenti perché nei 40’ ha meritato. La nostra bravura è stata non scomporci e mollare nemmeno nei momenti di difficoltà», ha sottolineato il coach dei canturini.

Momenti di difficoltà che ha snocciolato attraverso alcuni dati, a cominciare dai tanti errori al tiro: «Nel primo quarto abbiamo fallito almeno tre tiri da tre aperti e quattro da sotto di facile realizzazione. Abbiamo avuto una difficoltà concreta nel muovere la palla e su questo è stata brava Scafati che ci ha limitato. Abbiamo prodotto 5 assist in tutta la partita. A fronte di questo, per impegno, foga agonistica, determinazione, non possono recriminare nulla. Dal punto di vista tecnico è difficile pensare di venire a vincere qui contro una squadra che è prima nel suo girone tirando 3/19 da tre punti e sbagliando tanti tiri liberi. In una partita equilibrata nel punteggio, è tanto. Non credo che sia possibile tenere Scafati in casa sotto i 70 punti, sono andati decisamente sotto la loro media casalinga e ciò significa che la nostra difesa a zona ha tenuto bene e ha lavorato con applicazione. L’atteggiamento dei giocatori è stato ottimo».

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