«Solidità e rimbalzi
per battere Trento»

Cantù è in piena vigilia dell’esordio casalingo e coach Pashutin le dà la carica.

Sconfitta in Europa da Anversa, sconfitta in campionato da Avellino, la Pallacanestro Cantù è (quasi) pronta per il debutto casalingo in campionato. Domani sera alle 20.45 sarà di scena al PalaBancoDesio l’Aquila Trento, altra formazione che non se la passa benissimo dopo il doppio ko contro Cremona all’esordio e Villeurbanne in Europe Cup. Cantù ha bisogno di correttivi, di lottare di più a rimbalzo e ha inserito nell’organico i chili e i centimetri di Davon Jefferson.

Coach Evgeny Pashutin - che deve ancora decidere chi fermare per fare spazio al nuovo arrivato - è convinto che si tratti di una partita già importante in cui serviranno giocoforza cambiamenti: «Dobbiamo farci trovare pronti, Trento è una squadra molto esperta, con un roster profondo e che fa ruotare tutti i suoi dieci giocatori, tutti molto impiegati in campo. È una squadra brava in situazioni di close out e brava nel condividere molto bene il pallone».

In generale, per Pashutin, servirà alzare il livello della fase difensiva: «Dovremo essere più solidi, controllando meglio i rimbalzi in difesa, giocando secondo il nostro sistema. Troviamo mismatch a noi favorevoli e sfruttiamoli, cercando di attaccarli. Giochiamo per vincere».

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