Stefanelli e lo spavento
«Ho ricordi confusi»

«Sto convivendo solo con un po’ di dolore, ma sopportabile. Per fortuna c’è stata una reazione, mia e della squadra»

Lo spavento, la reazione e, infine, la vittoria. Per Francesco Stefanelli, quella passata, è stata una settimana di emozioni forti. Cominciata malissimo, con quel colpo accidentale subìto in partita a Piacenza che l’ha mandato dritto in ospedale privo di conoscenza e che ha gelato il pubblico del “PalaTenda”. Solo spavento, per fortuna, tant’è che il giocatore è risultato abile e arruolato per la partita contro Udine.

Non avrà inciso come sperato, forse – solo 4 punti totali messi a segno su altrettanti tiri liberi – ma l’importante era esserci e dare un contributo nel big match che Cantù ha fatto suo con uno scarto di 3 punti. E ribadendo così la leadership nel girone Verde: «Ho ricordi confusi dell’incidente, ho un blackout, credo però sia stato spaventoso per i miei cari, i compagni e il pubblico ma per fortuna è già alle spalle: sono scene che non si vorrebbero mai vedere in un palazzetto. Sto convivendo solo con un po’ di dolore, ma sopportabile. Per fortuna c’è stata una reazione, mia e della squadra».

Culminata con la vittoria contro Udine: «Abbiamo dimostrato di essere una squadra che ha tutta l’intenzione di disputare un campionato importante, da grande protagonista. Noi, così come Udine. Dopo una sconfitta un po’ inaspettata non poteva esserci risposta migliore, non scontata e che “la manda a dire” un po’ a tutti nel nostro girone».

© RIPRODUZIONE RISERVATA