Una Cantù da playoff
a ritmo di Rolling Stone

Sempre più calato nei meccanismi di Cantù e nella realtà del basket italiano. Cresce a vista d’occhio l’americano Tyler Stone, ala arrivata a Cantù poco più di un mese fa dai russi dell’Enisey Krasnojarsk. Se nel big match del Forum di due weekend fa aveva un po’ deluso le aspettative, chiudendo il derby con l’Olimpia a secco di punti in 13’ di impiego, nella sfida casalinga di domenica scorsa contro Brescia, Stone ha invece stupito. Il suo score parla di 14 punti, 15 rimbalzi, 2 stoppate e 2 assist, per 24 di valutazione. Numeri a parte, quella contro Brescia è stata la miglior prestazione in Italia del cestista di Memphis. E, dopo un mese di “prova”, Stone si è lasciato andare a un giudizio sul campionato italiano: «È una lega davvero tosta, una delle migliori in Europa, come dimostra la qualità dei giocatori: in Serie A ci sono molte squadre competitive». Ma solo otto andranno ai playoff: «Non sono sorpreso del fatto che in questo momento ci siano così tante formazioni in lotta. Non sarà facile centrare l’obiettivo ma resto dell’idea che abbiamo una squadra dura e pronta a combattere».

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