UnipolSai, l’onestà di Bergna
«Quest’anno mai così brutti»

Il tecnico della Briantea84 non si nasconde dopo la sconfitta nella prima dei playoff

Aria di delusione in casa Briantea84 dopo l’inaspettata sconfitta per 51-48 nell’andata delle semifinali scudetto in casa del Santo Stefano Banca Marche.

In vista della gara di ritorno del prossimo sabato 8 aprile sul parquet amico di Seveso, per la UnipolSai sarà necessario resettare la testa e lasciarsi alle spalle una prestazione incolore. Non servirà un’impresa, visto che sarà necessario ribaltare in casa una differenza canestri negativa di soli quattro punti, ma il passo falso deve servire da lezione. I canturini alla fine hanno pagato una prova sciagurata al tiro con appena il 31% da due punti (19 canestri a segno su 60 tentativi). Solo due invece le triple su nove tiri provati e il 30% ai liberi (quattro su 13). Nel secondo tempo i biancoblu hanno messo a segno appena 16 punti in 20 minuti.

Numeri che non lasciano scampo alla squadra allenata da Marco Bergna, che non ha mandato in doppia cifra neppure un giocatore.

«La nostra peggiore prestazione stagionale - le parole di Bergna -. Non siamo mai stati in partita. Abbiamo tirato con percentuali bassissime e abbiamo sofferto oltre misura la pressione di Santo Stefano. A loro il merito di aver impostato bene la gara. Sono riusciti nel loro intento, ossia metterci in difficoltà. A volte sembra quasi che ci piaccia complicarci le cose. In tutto questo disastro vedo positivamente il fatto che la differenza canestri è comunque esigua. Abbiamo tutte le carte in regola per ribaltare il risultato. La vera Briantea84 non è quella vista in campo a Porto Potenza Picena. Se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo, che è la finale, servirà un altro tipo di prestazione».

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