Vismara-Neutroroberts
la partita dei record

Al match tra Cantù e Firenze del gennaio 1990 appartengono ben cinque diversi record di tutti i tempi.

Trent’anni fa giusti giusti. O poco più, visto che ballano tre mesi di differenza. Era infatti il 28 gennaio 1990 quando si giocò la partita in cui Cantù fece segnare tutta una serie di record di squadra che si sono conservati intatti sino ai nostri giorni.

Al Pianella, in occasione della quarta giornata di ritorno del campionato di serie A stagione 1989-90, la Vismara ospita la Neutroroberts Firenze.

Non certo una squadra materasso quella ospite poiché poteva permettersi eccellenze quali gli americani Clarence Kea e JJ Anderson e almeno un paio di italiani di livello quali Vecchiato e Sonaglia.

Insomma, non uno sparring partner destinato a immolarsi come squadra materasso, bensì una rivale come si deve (all’andata in Toscana, Cantù vinse solo di 6).

Il retour-match terminò 125-101, con Beppe Bosa autore di 34 punti. Ebbene, quell’incontro sancì - come si accennava - tutta una serie di record mai realizzati da una squadra recante le insegne Pallacanestro Cantù.

Intanto, quello dei punti segnati; dopodiché sia quello del maggior numero di conclusioni da due punti tentate (47) sia della miglior percentuale realizzativa (81%); e poi, ancora, il maggior numeri di tiri complessivamente (incluse dunque anche le triple) tentati (51) e la relativa miglior percentuale di realizzazione (75%).

Insomma, cinque primati che tuttora resistono vennero siglati in quell’occasione.

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