Vitucci: «Cantù penalizzata
dall’infortunio di Smith»

Il coach di Brindisi rende l’onore delle armi all’avversaria sconfitta

Vitucci eguaglia se stesso. L’allenatore veneziano, con il successo di ieri “pareggia” il suo record di nove vittorie consecutive, che aveva realizzato nella stagione 2012/13 alla guida della Pallacanestro Varese.

Con lui c’era anche l’attuale direttore sportivo dei pugliesi, il canturino Simone Giofrè: quella stagione Varese la concluse al primo posto in regular season, venendo sconfitta in semifinale playoff scudetto dalla Mens Sana Siena (che l’aveva battuta anche in finale di Coppa Italia).

Ora è difficile dire dove possa arrivare l’Happy Casa, ma ormai Brindisi è una realtà di questa serie A per la forza che sta dimostrando.

Ma Frank Vitucci è un perfezionista e chiede alla squadra di continuare a lavorare sui dettagli: «Una vittoria importante, anche se abbiamo faticato nel primo tempo dove abbiamo concesso troppi rimbalzi offensivi: questo è un grandissimo rischio da non dover mai correre - ammonisce -. Nel secondo tempo ci siamo espressi meglio sotto tutti i punti di vista. Noi dobbiamo scendere in campo sempre con la massima concentrazione cercando di attuare ciò che abbiamo provato in settimana. Non sempre ci si può riuscire ma voglio una squadra umile e concentrata per tutti i 40 minuti».

Vitucci dà merito a Cantù per il primo tempo: «Ha fatto una partita consistente penalizzata dall’infortunio occorso a Smith. Noi siamo stato più energici al rientro dagli spogliatoi attaccando maggiormente il canestro».

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