Wilson: «Io, il fratello maggiore
di tutti questi ragazzini»

Intervista con il lungo dell’Acqua San Bernardo Cantù.

Fresco reduce dalla sua miglior prestazione di questo inizio di stagione con la maglia canturina. A Cremona, infatti, domenica scorsa, Jeremiah Wilson ha realizzato 21 punti (in 27’) con 5/6 nelle triple e ha acchiappato 8 rimbalzi contribuendo in maniera significativa al trionfo dell’Acqua San Bernardo. Non a caso, è stato inserito dalla Lega basket nel miglior quintetto della settima giornata di serie A.

A proposito, al suo arrivo a Cantù aveva detto «voglio fortemente la serie A»: ora che ci è dentro come si sta trovando?

«Mi piace questo campionato, è la miglior lega nazionale di cui abbia fatto parte, quindi per il momento il mio giudizio è assolutamente positivo. Mi diverto!»

Cosa più l’ ha colpito di Cantù, intesa sia come squadra sia come ambiente?

«Sono rimasto sorpreso da quanto siano eccezionali i tifosi canturini, mi ha sorpreso il loro grande trasporto e la loro grande passione. Gli Eagles ci supportano ogni partita e io questo lo adoro!»

Chi avete eletto come leader della vostra squadra?

«Essendo il più vecchio devo assumermi la grande responsabilità di essere leader di questo gruppo, ma anche Corban Collins ha grande leadership. Abbiamo un buon gruppo di giocatori, che ascoltano e che lavorano bene insieme per aiutarsi a vicenda».

Come ci si sente a essere un po’ il fratello maggiore di tanti ragazzi così giovani quali i suoi attuali compagni di squadra?

«Un po’ è strano, o meglio, diverso dalle mie precedenti esperienze ma devo ammettere che mi diverte. Mi piace davvero aiutarli con alcune delle cose che ho sperimentato nei miei dieci anni di carriera da professionista. Tutti questi ragazzi giovani mi fanno sentire davvero giovane dentro e vivo. Sono i miei piccoli fratelli!».

L’intervista integrale sulla Provincia di mercoledì 6 novembre

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