Battocchio allenatore dell’anno
«Premio che non mi aspettavo»

Il neo tecnico della Libertas scelto come miglior tecnico della passata stagione in A3. «Un grazie ai miei ragazzi».

In una stagione sportiva, la 2019-2020, nella quale è stato il Covid-19 a farla da padrone assoluto, una nota positiva, molto positiva a dire il vero, l’ha avuta.

Matteo Battocchio, neo-tecnico della Pool Libertas di Cantù, è stato infatti insignito del Premio Anderlini, riconoscimento assegnato dalla Lega Serie A ai migliori allenatori delle tre categorie maggiori.

La 30a edizione del premio è andato a Ferdinando De Giorgi (Cucine Lube Civitanova) per la SuperLega, ad Alessandro Spanakis (Olimpia Bergamo) per la Serie A2 e appunto a Battocchio per l’A3: lo scorso anno, infatti, l’attuale coach canturino allenava la Tipiesse Cisano Bergamasco, società lasciata la scorsa primavera per accasarsi alla corte del presidente Ambrogio Molteni.

«Sono molto contento – spiega Battocchio – anche perché non me l’aspettavo proprio. È un periodo molto complicato, quindi mi fa doppiamente piacere; sono consapevole, però, che c’erano molti altri allenatori sicuramente almeno altrettanto meritevoli».

A indicarlo quale migliore tecnico della serie A3 sono stati i colleghi allenatori e le relative società. Un attestato di stima per il lavoro svolto che il diretto interessato, sul suo profilo Facebook, ha voluto condividere con i giocatori che sono stati con lui a Cisano Bergamasco: «Un grazie gigantesco soprattutto ai “miei” ragazzi, con cui ho vissuto un anno bellissimo e che sono stati gli artefici di una stagione, fino allo stop, indimenticabile. Continuo a portarvi nel mio cuore», ha scritto Battocchio pensando ai componenti dell’organico della Tipiesse.

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