Bianchini e il parquet del Pianella

L’intervento dell’indimenticato e indimenticabile coach della Cantù vincente in Italia e in Europa, sul proprio profilo Facebook.

«La Rivoluzione Bolscevica che ha fermato il corso della storia del basket canturino, ha la sua scena madre nel trasferimento del glorioso parquet del Pianella nella nuova sede di gioco». Così Valerio Bianchini, indimenticato e indimenticabile coach della Cantù vincente in Italia e in Europa, sul proprio profilo Facebook.

«Su quel parquet ancora si vedono le impronte delle scarpe dei grandi italiani che lo hanno calpestato nella Gloria - continua il “vate” -. Che non vada perso il suono ritmico del magico palleggio di Marzorati, né lo scalpiccio delle Converse di Recalcati , nel suo famoso arresto in un tempo,che alle nostre orecchie suonava come un trillo di violino. Girate un video, vi prego, su questa sacra dislocazione e farà il pari con la famosa scena della carrozzina che precipita dalla scalinata Potempkin, nel film tanto caro a Fantozzi».

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