Bigby-Williams: «Io a Cantù
per difendere e stoppare»

Il nuovo centro inglese della San Bernardo, giocava in porta e tifa Arsenal.

Indosserà la maglia numero 13, gli è stato chiesto di calarsi (alla svelta) nel campionato italiano e di dare energia e presenza alla squadra. Insomma, non proprio bruscolini, ma Kavell Bigby-Williams, 25 anni, nuovo centro inglese di 211 centimetri è pronto per la sfida: contribuire alla salvezza dell’Acqua San Bernardo Cantù. Si tratta - per ora - di un’aggiunta, non di un giocatore per un giocatore. Nessun taglio in vista nel roster, quindi. Perlomeno non a breve.

Inglese, ma con un background quasi del tutto statunitense, avendo studiato e giocato negli Usa, Bigby-Williams non gioca da marzo, per via di un infortunio, ma garantisce di essere a posto fisicamente e di essere pronto per la sfida nel campionato italiano.

«Sono entusiasta di unirmi alla squadra, non vedo l’ora di portare la mia energia sul campo. Contro Trieste ho visto un bel gioco, fluido, di squadra; c’era particolare feeling tra i miei nuovi compagni, questo si è visto, hanno inoltre giocato duro. Che giocatore sono? Un “rim protector”, quindi un difensore che protegge il canestro, con difesa e stoppate; devo migliorare, invece, nel tiro e nella conoscenza del gioco. Mi sono allenato molto in questi mesi in Arizona, sono pronto».

Il centro si dice anche pronto per l’impatto con l’Italia: «Ho avuto modo di confrontarmi con il basket continentale nel corso degli Europei Under 20, mi considero molto più europeo di tanto rookie che si affacciano nel campionato italiano».

Altre curiosità: «Sono stato in passato un portiere in una squadra di calcio, anche per la mia altezza: tifo Arsenal e il mio idolo sportivo è sempre stato Thierry Henry. Nella Nba, mi piace molto lo svizzero Clint Capela degli Atlanta Hawks».

Bigby-Williams debutterà domani alle 19 nella sfida al PalaBancoDesio contro Brescia.

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