Brienza: «La giornata perfetta»

La confessione del coach esordiente: «Mi rende orgoglioso avere avuto dei professionisti che mi hanno seguito. Grazie ragazzi»

«Giornata perfetta - questo l’esordio del coach, almeno per questa e per la prossima partita, dell’Acqua Vitasnella, Nicola Brienza -; avevo detto alla squadra che avevamo bisogno di una vittoria oggi e è andata così. Non abbiamo sempre fatto tutto bene ma in fase difensiva abbiamo giocato una gara al limite della perfezione e, a parte il secondo quarto nel quale abbiamo accusato qualche disattenzione, negli altri tre periodi abbiamo subito 17, 17 e 15 punti: credo sia stata lì la chiave della vittoria».

Difesa di squadra ma anche una maggiore efficacia individuale nel tenere, ad esempio, gli uno contro uno, cosa che non si era vista troppo lunedì scorso contro Cremona: «Una cosa che odio, da coach, è vedere gli avversari che arrivano in sottomano fino al canestro… Ho insistito su questo aspetto con i giocatori senza fare nulla di particolare tatticamente. La responsabilità individuale è la base se si vogliono vincere le partite, e oggi è stato fatto quanto avevo chiesto».

«I ringraziamenti sono doverosi anche per il pubblico del Pianella - ha proseguito - : vivere la partita in piedi e non “seduto” cambia la percezione ma la sensazione che ho avuto è che oggi i nostri sostenitori ci abbiano dato anche qualcosa in più del solito. Infine alla proprietà, non è di mia competenza entrare nel merito di quanto è successo, ma ho ringraziato Dmitry Gerasimenko per avermi dato fiducia per queste due partite. Avrebbe sicuramente potuto fare scelte diverse in attesa del nuovo allenatore e ora, dopo la partita di Bologna, il mio compito sarà aiutare Bazarevich, con il quale anche sabato ho passato un’ora al telefono, a conoscere il più rapidamente possibile la sua nuova realtà».

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