Bucarelli già caldo
«Cantù è passione»

«Mi ha entusiasmato una frase: l’obiettivo non è vincere la A2, ma arrivare nel prossimo futuro a disputare una coppa europea»

Prima giornata canturina per Lorenzo Bucarelli, il primo giocatore messo sotto contratto dalla Pallacanestro Cantù per affrontare la stagione in serie A2. Una sgambata con il preparatore Oscar Pedretti, prima di ributtarsi nella vita “extra”: oggi il nuovo esterno della S.Bernardo-Cinelandia Park, iscritto alla facoltà di Scienze Motorie, sosterrà un esame universitario.

Studio e basket però vanno di pari passo. E alle ambizioni della vita, unisce anche quelle sportive. È per questo che ha accettato senza pensarci troppo la proposta del club: «Ho detto che quando Cantù chiama, non si può rispondere negativamente. Confermo tutto: Cantù è la storia del basket italiano ed europeo. Venire a giocare qui, con un progetto così ambizioso e stimolante, è tutta un’altra cosa. E provare a vincere qui, credo non sia uguale ad altri posti. Su questa scia di entusiasmo, e con questi presupposti, era davvero impossibile dire di no a Cantù».

L’idea di una Cantù solo di passaggio in A2 è un concetto-base che sta animando tutti, dalla società a coach Sodini: «Mi ha entusiasmato una sua frase: l’obiettivo non è vincere la A2, ma arrivare nel prossimo futuro a disputare una coppa europea. Queste parole fanno capire al volo che non sarà un fuoco di paglia, che c’è un progetto solido alla base, con persone ambiziose che lavorando per cementare questa idea. E avere persone che credono in quello che fanno è il segreto per costruire qualcosa di vincente. Se mancano sentimento e passione non si va da nessuna parte».

© RIPRODUZIONE RISERVATA