Calcio, tocca anche agli arbitri
Novità e ritocchi al cerimoniale

Domani comincia la nuova stagione a livello dilettantistico

L’attesa è finita, anche per gli arbitri di calcio. Protagonisti, al pari dei giocatori, del calcio dilettantistico che riprenderà ufficialmente domani con la disputa di Coppa Italia e Lombardia. Dopo mesi di riunioni on line, attese infinite e preparazione, sono pronti a tornare in campo.

Tra l’altro, pure per loro il nuovo vademecum approvato da Crl e Aia regionale impone nuove metodologie di comportamento. Come, per esempio, l’appello pre-gara fatto all’aria aperta e l’ingresso in campo in un momento diverso da quello delle squadre. Ritocchi al classico “cerimoniale”, che non andranno a intaccare la figura.

La sezione arbitri “Andrea Riella” di Como non vede l’ora di scendere in campo: «L’unico vero desiderio dei nostri associati – spiega il presidente Matteo Garganigo – è tornare ad arbitrare, per riprendere la normalità. Lo faranno senza paura, se tutte le regole verranno osservate: stiamo facendo “pressing” su tutti affinché mettano in pratica il nuovo vademecum».

Pochi i casi di rinunce per paura di contagi: «Non abbiamo sentito mai parlare di “paura”. Qualcuno si è dimesso, probabilmente anche per questo motivo. Per il resto, ho solo avvertito tra i nostri associati solo grande voglia di ricominciare».

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