Che pressing sul Como
Bormio insiste per il ritiro

In settimana la decisione definitiva, l’alternativa rimane Arona

LILLIANA CAVATORTA

Arona o Bormio. La scelta per il ritiro del Como è tra queste due ambientazioni. E se fino a qualche giorno fa la località sul lago Maggiore sembrava poter essere in vantaggio, adesso anche l’opzione valtellinese viene presa in seria considerazione da parte della società. Che quasi certamente entro la prossima settimana prenderà la decisione definitiva, visti anche i tempi ormai ristretti.

L’opportunità di andare a Bormio si è presentata, a quanto pare, anche in seguito alla rinuncia da parte del Monza, che pare abbia rinunciato per una serie di motivi, stando a quanto dicono dalla Valtellina. Il campo, che non sarebbe andato a genio al nuovo allenatore Stroppa, ma forse anche mancati accordi commerciali con la proprietà brianzola, questioni che esulano dal discorso logistico.

Così da Bormio è arrivata la proposta al Como. Che in questi prossimi giorni, con qualche suo rappresentante, effettuerà un sopralluogo direttamente sul posto. Da valutare ovviamente sono soprattutto le questioni legate alle strutture. La sistemazione logistica sarebbe all’hotel Palace, che ha già ospitato con regolarità in questi anni diverse squadre anche di serie A, il Torino è stato ospite fisso per diversi anni, ma la stessa location aveva ospitato per un paio d’anni l’Inter di Ronaldo, prima ancora la Fiorentina di Batistuta, in seguito anche il Perugia, il Genoa. E in più occasioni la Nazionale di basket.

Insomma, le possibilità di lavorare bene, anche per squadre di buon livello, sembrano esserci. Il campo è comunale, ospita abitualmente le partite della Bormiese, terreno in erba, una tribunetta in grado di ospitare – regole Covid a parte – qualche centinaio di spettatori. A disposizione c’è una palestra, mentre la piscina è direttamente in hotel. Una situazione che potrebbe essere interessante, ferme restando anche le condizioni del campo che andranno valutate appunto dal Como.

Dall’altra parte, anche l’opzione Arona non dispiace. E non solo perchè ha portato fortuna in questi due anni, ma anche perchè il Como in queste ultime stagioni si è trovato bene dal punto di vista logistico e dei servizi necessari alla squadra e allo staff. Compresa la relativa facilità con cui si arriva sul lago Maggiore. Il punto di domanda era più che altro relativo alla struttura sportiva. In quanto al capitolo costi, ovviamente nulla è trapelato sulle possibili differenze, se ce ne sono. Anche se questo aspetto non prevarrà su quelli che saranno invece gli aspetti logistici. In settimana sapremo. Da Bormio dicono che nel caso il Como rinunciasse, sarebbe già intenzionato a salire in Valtellina il Seregno, neopromosso in serie C.

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