Como, un'altra sconfitta
Ma la squadra vera non c'è

Gli azzurri battuti anche dalla Vimercatese Oreno che milita in Eccellenza. Tutti i problemi di Ramella

COMO - Certo, non è forse già il caso di drammatizzare. Queste amichevoli d'agosto lasciano il tempo che trovano, forse. Però anche giovedì il Como ha perso contro una squadra di dilettanti, Eccellenza per la precisione, la Vimercatese Oreno. E' finita 3-1 per loro, ma al di là del risultato il problema vero è che ancora una volta mister Ramella ha dovuto mettere in campo una formazione che di veritiero aveva molto poco. Una squadra decisamente lontana da quella che potrebbe essere la formazione titolare in campionato. Due portieri in prova, Tunno e Voni, così come la giovane punta francese Mendes. In difesa Bellitta, Zullo - che ha sistemato la sua posizione con il Como ma che non è rientrato in perfetta forma dalle Universiadi -, Ambrosini e Som, in mediana Salvi e Ardito, mentre Lewandowski è stato schierato dietro la punta, laterali offensivi Doumbia e Filippini.
Ma di plausibile questa squadra non ha granché rispetto alle pur poco pretenziose aspettative del suo allenatore. Che quantomeno ha una conclusione positiva. «Sinceramente, a questo punto perlomeno le mie valutazioni sono chiare. Sappiamo che mancano ancora delle pedine in ruoli importanti, ma ho anche capito bene su quali giocatori devo concentrarmi in questi ultimi giorni prima del campionato. Purtroppo non abbiamo più tempo da perdere con ragazzi che di questa squadra e del gruppo titolare per vari motivi non faranno parte».
Le idee sono chiare, ma con tante x. Una sul portiere che ancora manca, sostanzialmente da affiancare a Giambruno, un'altra quantomeno su un difensore alternativo alla coppia centrale Urbano-Zullo e in grado di giocare magari anche a sinistra. «Poi ci serve un mediano, magari giovane, perché potrebbe essere uno dei ruoli dove eventualmente si può pensare al discorso del "minutaggio", e almeno una punta titolare e una di riserva». E a quanto è dato capire, una punta potrebbe arrivare in cambio di Fautario. Quest'ultimo infatti sarebbe destinato a giocare poco, visto che nel suo ruolo potrebbe essere schierato un giovane "da minutaggio". E sembrerebbe sul piede di partenza. Insomma, un bel po' di necessità.
Ramella cerca di conservare fiducia e ottimismo. «Io mi fido della società, a questo punto è inutile lamentarsi. Io spero almeno nell'amichevole di domenica di poter avere almeno 7/11 della possibile squadra titolare. Mi è stato praticamente impossibile anche in allenamento averli tutti insieme. Come ho detto, ora quantomeno ho le idee chiare su quelli che sono i giocatori su cui poter contare. Ma il lavoro vero e proprio sul campo non ci è stato possibile, nemmeno con chi è già qui».
Saranno dunque giorni delicati, questi. Pare che ieri sera si sia tenuto un incontro al vertice per decidere seriamente come impostare questo finale di mercato. Gli esiti si capiranno presto, alla fine della campagna acquisti mancano sei giorni.

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