Sul cammino del Como
c'è l'ostacolo Ternana

Azzurri con gli uomini contati e con un po' di tensione in Umbria
E' l'ultima giornata di un girone d'andata comunque positivo

COMO - Finisce il girone di andata, e il Como ha buone possibilità di chiudere la prima metà della stagione in zona play off. O comunque, andasse male la giornata, immediatamente attaccato. Un dato di fatto che vale la pena ricordare e sottolineare sempre, vista l'aria che tira.
Sorpassato ormai ampiamente il concetto "nessuno quest'estate l'avrebbe detto" - visto che il Como fin dalle prime giornate ha dimostrato di essere tra le squadre più forti del campionato, e definirla sorpresa a questo punto è totalmente un non senso -, adesso è decisamente il caso di metabolizzare questa condizione, scegliendo che strada si vuole prendere per la seconda parte della stagione. Una scelta che spetta di certo più alla società che alla squadra, che di suo invece merita certamente elogi e buone considerazioni per come si è comportata sempre sul campo. Combattendo anche, lo si è sottolineato spesso, contro le difficoltà che le incertezze societarie le hanno ingiustamente creato intorno.
Il problema è che ora, proprio nel momento in cui si arriva a una partita difficile, contro una delle squadre più forti del campionato che può davvero dire quanto il Como vale nel confronto con le sue avversarie dirette, e proprio quando si prospetta l'occasione di riposarsi per due settimane e ripartire con nuove consapevolezze e forse nuove certezze, i giocatori cominciano a dare segni di nervosismo che non erano peraltro difficili da prevedere. Screzi in allenamento, frizioni che rischiano di minare la compattezza del gruppo, segnali non piacevoli.
Contro la Ternana c'è anche questa difficoltà da superare. La prova dunque diventa ancora più dura. Non ci si può che attaccare a quello che il Como ha saputo dimostrare sinora, superando possibili divisioni in "fazioni" - ammesso ne esistano davvero - legate a questa o quella parte societaria. Per questa partita ce n'è davvero bisogno.
La Ternana arriva da una sconfitta netta a Foggia, il Como dalla vittoria sul Lumezzane. Dieci successi per la squadra umbra che momentaneamente è al secondo posto della classifica essendo stata superata dal Taranto che ha vinto l'anticipo di venerdì. Venti gol segnati, contro i ventiquattro del Como, ma solo dieci subìti, contro i ventuno della difesa azzurra.
Il Como perde qualche pezzo ma ne recupera almeno un paio importanti: Zullo e Som rientrano in difesa. In porta ci sarà ancora Twardzik, ma in panchina stavolta c'è Giambruno. Sulla destra non ce la fa Ghidotti, infortunatosi domenica scorsa, che sarà in panchina. In campo, Ambrosini. A centrocampo il trio di domenica scorsa Salvi, Ardito e Lulli. In attacco, con Ripa e Toledo a casa, torna al centro dall'inizio Tavares, affiancato da Ciotola e Filippini.

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