Como calcio
Giovedì 22 Marzo 2012
Nuovo Como, parla Porro
"Vogliamo serietà e trasparenza"
Il consigliere addetto alla prima squadra racconta i suoi progetti
"Eravamo partiti in venti, poi sono scappati in tanti..."
Suo padre, uomo schivo ma presenza costante nella dirigenza del Como per una quindicina d'anni negli anni più importanti e significativi della storia della società, gli ha lasciato insieme alla passione delle basi importanti.
«Che sto sfruttando e sfrutterò. Amicizie e conoscenze che ci aiuteranno a costruire il nostro Como. Da Favini a Tardelli a Marotta, a tante altre persone che ho conosciuto o che hanno conosciuto mio padre. I rapporti sono tanti e sono importanti, credo sia giusto "usarli" per il bene del Como, per consigli, per aiutarci nei rapporti. E sono tante le persone che ci daranno una mano»
Tante anche erano le persone che nei mesi scorsi partecipavano alle prime riunioni per comprare il Como. "Una ventina, siamo rimasti in sette quando è cominciato a essere chiaro che le perdite per ogni campionato non si potevano quantificare in meno di in un milione. Ho detto, cominciamo a mettere 20.000 euro a testa, sono scappati in tanti".
Leggi l'intervista completa su La Provincia di venerdì 23 marzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA