«Ambiente giusto»: Blanco
parla già da stella del Como

L’ingaggio dell’esterno spagnolo: «Inizia un nuovo capitolo della carriera. Ho incontrato mister Gattuso e sono contento»

Ora è davvero ufficiale, Alex Blanco è un giocatore del Como. Espletate tutte le formalità burocratiche, la società ha annunciato l’ingaggio del giocatore spagnolo ieri pomeriggio. Quando, cioè, Blanco aveva già incontrato il suo nuovo allenatore e i compagni con cui, se tutto andrà bene, condividerà maglia e obiettivi sino al giugno del 2024.

Una scelta importante

È una delle scelte più importanti, in termini contrattuali, fatte dalla società in questi suoi primi anni. E questo naturalmente crea anche tante aspettative su un giocatore che per la prima volta lascia la Spagna e il club in cui è cresciuto e ha esordito nella Liga, il Valencia, che lo ha sempre tenuto legato a sé, anche se il giocatore ha avuto esperienze diverse.

Blanco ha ventitré anni, compiuti lo scorso dicembre. Nativo di Benidorm, figlio di Tito Blanco – centrocampista che giocò tra l’altro nel Levante e nell’Albacete -, iniziò la sua carriera proprio nel settore giovanile del Valencia, passando poi per un paio di stagioni anche nella Cantera del Barcellona.

Quindi il ritorno alla casa madre, che lo girò al Valencia Mestalla, con cui segna undici reti in due stagioni. Poi il debutto con il Valencia in prima squadra in Copa del Re, il successivo prestito all’Alaves – con cui fa il suo debutto in Liga, contro il Real Madrid -, poi al Real Saragozza in Seconda divisione, e quindi la scorsa stagione di nuovo al Valencia in prima squadra, dove colleziona sedici presenze, tredici in Liga - sei volte titolare - e tre in Coppa, e una rete contro il Granada.

Blanco è un esterno offensivo sinistro, mancino di piede, un giocatore veloce e duttile in quella zona del campo, dove è stato impiegato anche nel ruolo di mezzala. Sulla carta, dunque, un elemento che ben può corrispondere alle esigenze di Gattuso, pur non essendo un giocatore tecnicamente simile a Chajia.

Blanco per età, e qualità, corrisponde a quello che è un po’ il target del Como, vale a dire giocatori che hanno ancora margini di affinamento e di crescita pur avendo acquisito già una buona esperienza su palcoscenici importanti. Quest’anno la sua stagione a Valencia non era cominciata bene, per scelte tecniche e non per altri motivi, da qui la decisione di cambiare strada, anche in virtù del fatto che il suo contratto sarebbe andato a scadenza a fine stagione. Una condizione che ha favorito la trattativa per il Como, che già aveva messo gli occhi sul giocatore – a quanto sembra – da qualche tempo.

«Sono molto felice di essere qui e sono grato alla società per avermi scelto», sono le sue prime parole da giocatore del Como. Blanco era arrivato già lunedì mattina, incontrandosi allo stadio con Ludi e Gattuso, prima delle visite mediche.

«Non vedo l’ora d’iniziare»

Ieri l’incontro ufficiale sul campo con i suoi compagni. «Ho incontrato il mister e sono convinto di aver trovato l’ambiente giusto per me. Inizia un nuovo capitolo per la mia carriera e sono contento e stimolato dall’idea di confrontarmi con il calcio italiano che ho sempre seguito con grande interesse. Non vedo l’ora di iniziare».

E già sabato con il Crotone Blanco potrebbe essere messo alla prova, magari in uno spezzone di partita. Proprio nel suo ruolo, vista anche l’assenza di Parigini per squalifica, ci saranno in ogni caso delle novità.

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