Como, a Orsenigo c’è Favini
Porro: «Vorrei riaverlo qui»

Lo storico responsabile del vivaio azzurro ieri al campo

Mino Favini a Orsenigo, e il tempo sembra aver fatto un salto all’indietro di vent’anni. Lo storico responsabile del settore giovanile del Como ieri, accompagnato dal presidente Pietro Porro, è tornato nella sua vecchia casa. Tanti ricordi, aneddoti e un bel po’ di nostalgia. Una presenza che ha riportato nella testa dei dirigenti del Como, Pietro Porro in primis, un sogno. Quello di riportarlo nella sua “vecchia casa”. Una proposta che a Favini era già stata in qualche modo ventilata nel momento in cui la nuova società si insediò. «Sarebbe bellissimo riaverlo qui - dice il presidente -, naturalmente dandogli carta bianca, come supervisore, come consigliere. Sarebbe affascinante l’idea che la sua carriera si chiudesse qui con noi, in quella che è stata casa sua e in cui ha fatto cose preziosissime». In realtà Favini sta ancora lavorando per l’Atalanta. E per ovvi motivi anche anagrafici - pur portando splendidamente i suoi 78 anni, con la brillantezza di sempre - non sembrerebbe per ora avere questo tipo di progetto. Ma chissà, al cuor non si comanda...

Porro sta pensando anche di riportare nel Como un’altra storica figura, Giancarlo Centi. Il capitano degli anni d’oro, nonchè successore di Favini alla guida del settore giovanile del Como per diversi anni - con una parentesi anche sulla panchina della prima squadra - prima di passare proprio all’Atalanta con il suo “maestro”. Centi non lavora più con la società bergamasca. e potrebbe tornare anche lui a collaborare con la società di casa. Porro ha già avviato il contatto.

Leggi l’intervista a Mino Favini su La Provincia di oggi, mercoledì 9 aprile

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