Ecco la via per Ganz a Como
Ingaggio spalmato su più anni

Tesoro (Ascoli): «È una trattativa avviata. Non credo che si riesca a sbloccare oggi (ieri, ndr). Credo che il giorno decisivo possa essere domani (oggi, ndr)»

È ormai evidente che quello di Simoneandrea Ganz sta diventando (se non è già diventato) il caso dell’estate azzurra. Il ritorno dell’attaccante in maglia azzurra, dopo le sue due magiche stagioni nel Como dal 2014 al 2016 bagnate da tanti gol e da una promozione in serie B, ha già eccitato la tifoseria. La trattativa è aperta. Apertissima. Come ha ammesso anche il ds dell’Ascoli Nicola Tesoro (ve lo ricordate? Fu ds azzurro nel 2011-12, venuto qui assieme al padre che fornì la fideiussione per l’iscrizione a Di Bari): «È una trattativa avviata. Non credo che si riesca a sbloccare oggi (ieri, ndr). Credo che il giorno decisivo possa essere domani (oggi, ndr). Si può fare».

Dunque le lancette si spostano sulla giornata di oggi. E da più parti si pensa anche, però, che andare più in là di oggi potrebbe annacquare la trattativa. Cosa ostacola l’affare? Ganz ha uno stipendio altissimo, e inarrivabile per il Como. Ben oltre i 200mila euro. Un ingaggio da serie B, che aveva avuto l’impennata ai tempi del contratto che aveva siglato con la Juventus. Il Como non si può permettere tale cifra. Ne può pagare una parte, in linea con gli stipendi dei big della squadra. Ma pur con un extra bonus concesso da Gandler, non può avvicinarsi a quelle cifre. Un’altra parte dello stipendio lo potrebbe pagare l’Ascoli, che si è detto disponibile a trovare una soluzione che accontenti tutti. Il resto deve farlo il giocatore accettando di spalmare il suo stipendio su un contatto di più anni.

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