Festa, stavolta è un sorriso
«Questa è la strada giusta»

Ancora niente vittoria, ma mister Festa è comunque soddisfatto. Ha visto una squadra viva, segnali veri di reazione da parte di tutti. Ovvio, con il Como in vantaggio si aspettava un risultato pieno: «Purtroppo non abbiamo vinto, nonostante le tante occasioni create. Abbiamo limitato il Bari, raddoppiando puntualmente sugli uomini più pericolosi, concedendo pochissimo: credo che questa sia la strada giusta».

Se dopo la sconfitta contro la Pro Vercelli i toni di Festa erano stati durissimi («gol ridicoli, questi giocatori non sanno nemmeno marcare»), il tecnico stavolta ha cambiato completamente registro: «Sono tutti da elogiare, perché in un momento di emergenza hanno saputo reagire con una prestazione importante. Chi non giocava da un po’ mi ha dato le risposte che cercavo, molto bene anche i più esperti. Ora bisogna confermare le qualità che abbiamo messo in campo: abbiamo accorciato gli spazi, ci siamo comportati da squadra. Questa partita mi fa ben sperare: possiamo farcela».

Ha visto voglia, intensità, determinazione in un contesto tattico cambiato rispetto alle sue prime tre partite da allenatore. A Orsenigo ha provato il 4-4-2 e l’ha riproposto come modulo di partenza in sostituzione del 4-3-1-2: «A metà settimana ho pensato che questa potesse essere la soluzione giusta. E mi fa piacere che giocatori come Bentivegna e Jakimovski, poco utilizzati finora, abbiano giocato bene, dando tutto. Alla fine erano sfiniti e mi hanno chiesto il cambio, ora per fortuna abbiamo un giorno in più recuperare energie».