Il Como cerca Peli
L’esterno può tornare

. E potrebbe accadere anche a breve, in questi primissimi giorni di mercato. Da oggi si aprono ufficialmente le trattative “di riparazione”

Lorenzo Peli potrebbe tornare al Como. E potrebbe accadere anche a breve, in questi primissimi giorni di mercato. Da oggi si aprono ufficialmente le trattative “di riparazione”, ed è lo stesso direttore sportivo del Como, Carlalberto Ludi, a confermarlo. «Peli è un giocatore che interessa a diverse squadre, ma noi potremmo essere in vantaggio», per la preferenza del giocatore verso un ambiente che già conosce bene e che lo apprezza, e anche perchè la soluzione potrebbe stare bene all’Atalanta, che continua a essere proprietaria del cartellino del giocatore.

Ma perchè Peli possa essere in arrivo bisogna fare un passo indietro, per una ricostruzione più generale delle strategie del Como in questo mercato. «Cerchiamo in prima battuta due profili – spiega Ludi – e uno è proprio un trequartista-esterno offensivo, specie pensando di continuare a giocare con questo modulo, o comunque con un 4-4-2, con una punta dietro l’altra». Ci sono Cicconi e Terrani, c’è Gatto, e a questo punto il quarto potrebbe essere Peli. Non ci sarà più invece, e questa è una notizia ufficiale, Amrit Bansal, che resterà in Inghilterra come Derek Agyakwa. «Hanno avuto per vari motivi poco spazio, sono giocatori di altre squadre - in prestito rispettivamente dal Queens Park Rangers e dal Watford - dove a questo punto rientreranno, una valutazione opportuna anche per loro». E, per altri motivi più personali, potrebbe non esserci più nemmeno Matty Foulds. Nessuno dei tre peraltro è rientrato in Italia dopo le feste. E qui si va anche sull’altro ruolo di cui si ha necessità, l’esterno difensivo sinistro, un terzino. «Siamo comunque molto contenti di Dkidak, che continua a essere un elemento importante, ma ha caratteristiche più offensive». Si cerca dunque un difensore che giochi a sinistra. Il che porta anche a pensare che sulla lista dei partenti possa esserci De Nuzzo. «Lui, come Magrini, che è un buon esterno ma è più adatto a giocare da quinto e in questo modulo ha poco spazio, potrebbero essere i giocatori in partenza», conferma Ludi. Che però ricorda anche che «in ogni caso noi ci muoveremo per portare qui i giocatori che ci interessano, non asp

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