Santoro: «Cantù è pronta a un campionato ambizioso»

Possibili futuri rinforzi, ma anzitutto conta «ripartire da ciò che non ha funzionato»

«Siamo pronti a ripartire con grande entusiasmo per affrontare al meglio questa nuova stagione. Tante squadre hanno fatto un mercato importante come il nostro e questo renderà il campionato equilibrato ed avvincente». Non è certo una novità in A2, tantomeno per un dirigente navigato come Sandro Santoro, general manager della Pallacanestro Cantù. In questi mesi ha tessuto relazioni, è stato mediatore tra le varie anime societarie, cercando di far digerire a tutto l’ambiente la delusione cocente per l’eliminazione in semifinale playoff.

Dando poi vita a un mercato che, in attesa della prova del campo, è sembrato molto consistente e adatto a una squadra di punta di serie A2.

Sarà campionato che vedrà tante squadre forti al via, sia nel girone Verde in cui è inserita Cantù, sia nel Rosso dove le squadre di livello sembrano essere – almeno sulla carta – ancora di più. I nomi sono facilmente individuabili: con Cantù, un pensiero alla serie A lo faranno certamente Torino, Treviglio e Trapani, dall’altra parte Fortitudo Bologna, Verona, Forlì, Trieste e l’immancabile Udine. Ma solo due, alla fine, potranno festeggiare la A.

Per quest’anno, la S.Bernardo non è stata stravolta. Ci sono state quattro conferme con Baldi Rossi, Nikolic, Bucarelli, e Berdini e tre innesti italiani già noti come Cesana, Nwohuocha e Burns: «Fa piacere ritrovare la squadra, tra volti conosciuti e nuovi giocatori, che vedo e sento fortemente motivati. Ognuno di loro garantirà impegno e sacrificio in ogni momento della stagione per poter regalare quelle emozioni forti che piacciono ai nostri tifosi. Questi ultimi e gli Eagles sono il grande valore aggiunto di Cantù e non vediamo l’ora di ritrovarli da subito vicino a noi, per vivere fianco a fianco i prossimi intensissimi mesi».

Il dirigente rassicura –ancora una volta – sulla voglia di ripartire forte di coach Sacchetti che, era stato messo in discussione dopo i playoff: «Ripartiamo da un gruppo squadra solido, uno staff tecnico esperto e qualificato con un Meo Sacchetti fortemente motivato e contento di ciò che abbiamo costruito».

E, sul fronte mercato, Santoro lascia molto velatamente intendere che sono possibili – non certi - nuovi arrivi: «Le prossime settimane serviranno per avere i primi segnali per verificare le potenzialità del nostro roster e con un occhio attento agli ultimi momenti di mercato che vedono coinvolte tutte le società che hanno le nostre stesse ambizioni. So e sento che c’è attesa, sono certo che ripartire da ciò che non ha funzionato debba essere la base su cui costruire la stagione che è partita ufficialmente».

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