Como, flop degli abbonamenti
Solo 50 nella prima settimana

Il dato stride con i 60 l’anno scorso venduti solo nella giornata di avvio

La partenza non è certamente delle più felici. La campagna abbonamenti del Como non ha avuto per ora un avvio brillante, il che non rappresenta però una sorpresa. Da martedì, primo giorno di vendita, a ieri si è arrivati alla cinquantina di tessere vendute. Niente a che vedere nemmeno con l'anno scorso, che pure non è stata l'annata migliore per via della serie D.

Un anno fa praticamente il primo giorno si arrivò già a una sessantina di abbonamenti venduti, nonostante l'ennesima estate di bagarre e di delusioni, che costrinsero il Como a ripartire dai Dilettanti. È ben più forte, quest'anno, almeno nelle reazioni dei tifosi, il contraccolpo per il mancato ripescaggio. Un contrattempo di non poco conto, di cui evidentemente il pubblico ritiene responsabile e colpevole la società.

E così al momento, per quanto certamente il dato crescerà con il rientro dalle vacanze, sembra aver successo la linea dettata dai vari gruppi della curva, cioè quella di non fare l'abbonamento. Concetto ribadito da più parti dopo la bocciatura del ricorso del Como al Collegio di garanzia del Coni.

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