Crescenzi: «C’è più intensità»
Arrigoni: «Sulla strada giusta»

Lo spogliatoio del Como ha il morale alto dopo il successo con la Carrarese

Capitano in campo, capitano anche fuori. Luca Crescenzi non si fa pregare: «A nome della squadra, vorrei dedicare la vittoria a Gatto: per me è come un fratello, giochiamo insieme da quattro anni. Gli siamo vicini». E non è certo una vittoria come tante altre: «Era uno scontro diretto, era super importante non solo per la classifica, ma anche per il morale. Con Gattuso abbiamo cambiato modo di lavorare: c’è più intensità, vogliamo essere padroni della partita e ci stiamo riuscendo». Era importante cambiare passo in casa: «Il mister teneva molto a questa partita, ma è una vittoria speciale per tutti. Il gruppo in questa categoria fa tanto e anche i ragazzi che arrivano da altre culture calcistiche si stanno abituando. Sono felice specialmente per i ragazzi che sono entrati a partita in corso e che ci hanno dato una mano».

Una mano decisiva, con il suo secondo gol stagionale, l’ha data il centrocampista Tommaso Arrigoni: «È una vittoria molto importante, ottenuta in uno scontro diretto. Sono stracontento per il gruppo e per aver vinto in casa: tanta roba». Entrato al posto di H’Maidat, ha segnato il gol del 2-1: «La mia corsa verso la panchina? Dimostra che siamo un gruppo affiatato. Ultimamente ho saltato qualche partita, ma prevale l’interesse del gruppo, perché tutti sono preziosi: avanti così, siamo sulla strada giusta». Meglio questo gol alla Carrarese o quello alla Juventus Under 23? «Forse il primo è stato più bello, stavolta ho seguito l’azione e mi sono trovato al posto giusto. Va benissimo così, l’importante sono i tre punti in più per il Como».

Sul fronte della Carrarese, il centrocampista Andrea Luci non cerca scuse: «La colpa è di tutti, se si creano dieci opportunità contro il Como e non se ne sfrutta nemmeno una, la sconfitta è il risultato più corretto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA