Ghirelli, la Lega Pro e il Covid
«Allo studio nuovi scenari»

Parla il presidente delle serie C dopo il Consiglio direttivo

Tre possibili scenari nel futuro prossimo della serie C, nel caso che la situazione epidemiologica peggiorasse. Ieri ne ha discusso il Consiglio direttivo della Lega Pro, appositamente convocato, elaborando alcune proposte che saranno poi sottoposte all’Assemblea dei club.

«Vogliamo continuare a giocare - ha detto il presidente Francesco Ghirelli -, ma la pandemia ci obbliga a giocare d’anticipo, dobbiamo essere più pronti e reattivi nel pianificare e gestire tutte le eventuali emergenze».

Si è parlato di soluzioni appunto d’emergenza, da prendere in considerazione solo nel caso che si debba temporaneamente sospendere il campionato di serie C. Un allarme che arriva da situazioni limite, tipo quella del Como, che non è comunque l’unica. E che rischiano di diventare sempre più frequenti.

Le possibilità sul tavolo sono state divulgate dal consulente della Figc Francesco Maglione: «Slittamento del calendario con promozioni e retrocessioni determinate senza playoff; concludere il girone di andata e cristallizzare la classifica con successivi playoff e playout; calendario che resta monco anche nel girone di andata e si va poi ai playoff e playout allargati, senza promozioni e retrocessioni dirette».

Insomma, sperando che tutto possa essere completato regolarmente, stavolta comunque le società sceglieranno prima che cosa fare se la situazione dovesse obbligare a un nuovo stop. Che per ora, però, non è assolutamente in programma e che si spera di poter riuscire a scongiurare.

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