Il Como cerca una casa per allenarsi
E anche una sede per il ritiro estivo

Orsenigo, Casnate, il Lambrone di Erba e Olgiate Comasco le quattro opzioni Tre le ipotesi al vaglio per il precampionato : andare in altura, ritornare ad Arona, non muoversi.

Il Como sta cercando una casa. Anzi, due case. Perché una delle priorità su cui si sta lavorando in questi giorni è la ricerca dei campi di allenamento dopo che Bulgarograsso non rientra più nei programmi. Per tutti, dalla prima squadra a tutto il settore giovanile.

Saranno dunque due le strutture da utilizzare per poter ospitare tutti. E l’attenzione della società si è concentrata su quattro località. Una di queste è Orsenigo: non è un mistero che si stia provando a chiedere in affitto alla Eldor il vecchio centro sportivo. La situazione però è ancora in evoluzione, e non sembra essere la strada più semplice da percorrere. Le altre ipotesi sono il centro sportivo di Casnate, il Lambrone di Erba, e il centro sportivo Pineta di Olgiate Comasco.

L’idea di fondo resta quella di un’occupazione temporanea in attesa di trovare l’area giusta per poter costruire un centro di proprietà, o un centro già esistente da acquistare.

Ma al momento da questo punto di vista non ci sono ancora idee precise. Bisogna dunque decidere, anche abbastanza velocemente, quale sarà la base per questo prossimo paio d’anni.

In settimana dunque si dovrebbe arrivare a una scelta definitiva. Che potrebbe essere interessante anche in chiave ritiro. Per la preparazione al campionato sono ancora sul piatto diverse ipotesi: non del tutto scartata l’idea di un ritiro in altura, nemmeno quella di ritornare ad Arona dove mister Banchini ha già avuto modo di lavorare bene l’estate scorsa. Ma si sta anche prendendo in considerazione l’idea di non muoversi, se effettivamente si trovasse in tempi rapidi una soluzione comoda vicino a casa.

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