Grazie al lago l’Italia del remo dice 33
Le finali parlano comasco: cinque ori

Pioggia di allori: la Nazionale si aggiudica il Memorial “Paolo d’Aloja” a Piediluco. Noseda, Rocek, Grisoni, Belgeri e Gandola primeggiano in un’edizione che resterà memorabile

Con il secondo blocco di finali, ieri l’Italia ha vinto la 36ma edizione del Memorial “Paolo d’Aloja”. Un successo per gli azzurri che arriva dopo le 16 medaglie conquistate sabato e le 17 vinte ieri (5 ori, 5 argenti e 7 bronzi), per un totale di 33 allori conquistati (8 ori, 10 argenti, 15 bronzi), che hanno consentito all’Italremo di aggiudicarsi il Trofeo per Nazioni con 77 punti in classifica, davanti alla Romania con 58 punti e Grecia con 25.

In questo positivo contesto, molto bene i comaschi in gara, a cominciare delle medaglie d’oro conquistate da Arianna Noseda (Fiamme Rosse/Lario), Patrick Rocek ed Elisa Grisoni (Lario), Matteo Belgeri e Marco Gandola (Bellagina). Sul podio anche Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro), Elisa Mondelli (Moltrasio), Davide Comini e Matteo Della Valle (Fiamme Oro/Moltrasio), Giovanni e Luca Borgonovo, Marco Selva (Cernobbio), Alberto Briccola e Nicolò Gabriele Marelli (Lario), Stefano Solano (Tremezzina).

Parlano soprattutto comasco le finali degli atleti Under 19 (da questa stagione non si chiameranno più Junior) e questo è un ottimo segnale in chiave futura. Il primo oro di giornata arriva nel due senza femminile con Elisa Grisoni e Giorgia Sciattella che, dopo aver cambiato compagne di barca rispetto alla giornata di sabato, trionfano davanti all’equipaggio greco e a quello societario di Sofia Naselli e Martina Scarpello.

Sfide appassionanti

Oro, argento e bronzo nel doppio maschile con Matteo Belgeri e Marco Gandola, sabato avversari in singolo, che trionfa davanti a Marco Selva e Luca Borgonovo e a Nicola Mancini e Marco Prati (Ravenna). Nel singolo invece argento con Stefano Solano che lascia il primo posto a Dimitrios Papazoglou per la Grecia ma stacca il sudafricano Sasha Mosig.

Chiude questa edizione del Memorial per gli under 19 il due senza maschile con un podio tutto italiano e societario, ma soprattutto con la vistosa crescita di Alberto Briccola e Nicolò Gabriele Marelli della Lario, che conquistano l’argento dietro a Marco e Luca Vicino, battendo però Antonio Distefano e Santo Zaffiro. Per quanto riguarda i pesi leggeri doppietta di Arianna Noseda, che con Silvia Crosio, replica l’oro di sabato in doppio, battendo l’equipaggio greco e quello di Alice Ramella e Sara Borghi. Un atro bis con podio tutto azzurro, è concesso in doppio da Patrick Rocek e Stefano Oppo, che si impongono come nella prima giornata davanti a Pietro Willy Ruta/ Alexander Niels Torre e Giovanni Borgonovo/ Matteo Tonelli. Capitolo a parte i Senior, che rispetto ad altre nazioni, riprendono a fatica la preparazione nell’anno post olimpico.

Nel quadruplo femminile Elisa Mondelli, Linda De Filippis, Gaia Colasante e Chiara Ondoli hanno tentato invano di spezzare la supremazia delle rumene, ma si sono dovute accontentare della medaglia d’argento. Sulle ammiraglie la Romania, infine, ha conquistato la prima e la terza posizione, mentre gli azzurri hanno incassato un buon argento grazie alla prestazione di Davide Comini e Matteo Della Valle, Salvatore Monfrecola, Alfonso Scalzone, Cesare Gabbia, Emanuele Liseo Gaetani, Matteo Castaldo, Vincenzo Abbagnale, tim. Enrico D’Aniello.

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