I Mondiali Under 19 e 23 a Varese. Diciotto comaschi a caccia di gloria

Canottaggio Sei nostri atleti saranno in gara tra i più grandi, dodici tra i più giovani. Anche due coppie di fratelli, Borgonovo e Orefice. Le gare durano una settimana

Ormai si contano le ore alla partenza dei Mondiali Under 23 e Under 19 sul lago di Varese. I primi a dare inizio alle gare sono gli Under 23, già domani con le prime qualificazioni. Martedì, invece, prenderanno il via gli Under 19 (ex Junior) e tutto si concluderà domenica. In totale sono 1450 atleti in rappresentanza di 61 nazioni da tutto il Mondo.

Italia

L’Italia, padrona di casa, coprirà quasi tutte le specialità previste dal programma, e lo stesso dicasi per Francia e Germania . Iniziamo dunque con Il Mondiale Under 23, nel quale l’Italia schiera 20 equipaggi dei quali 11 maschili e 9 femminili, tra assoluti e pesi leggeri.

In entrambi sono impegnati anche sei comaschi. Negli assoluti Ivan Galimberti della Lario fa parte del quattro con, mentre Davide Comini (Fiamme Oro/ Moltrasio) è nel quattro senza.

Nei pesi leggeri Giulia Magdala Clerici della Moltrasio è chiamata ad un compito veramente arduo a difendere i colori azzurri nella specialità più difficile, il singolo. Giovanni Borgonovo della Cernobbio è nel doppio, mentre il fratello Luca nel quattro di coppia. infine Greta Parravicini della Lario è nel doppio.

Per quanto riguarda il Mondiale Under 19, che parte martedì con le qualificazioni, sono 14 gli equipaggi iscritti dall’Italia (7 maschili e 7 femminili), in metà dei quali ci sono dodici atleti comaschi. A partire dal doppio maschile con Marco Selva della Cernobbio, mentre Giulio Zuccalà della Lario è il capovoga del quattro con. Il quattro di coppia è per tre quarti comasco, con Stefano Solano della Tremezzina, Matteo Belgeri e il capovoga Marco Gandola della Bellagina. Nell’ammiraglia, che lancia la sfida ai campioni in carica degli Stati Uniti, c’è il già ben collaudato terzetto della Lario di Nicolò Gabriele Marelli, Alberto Briccola e Manuel Caldara.

Femminile

Passando agli equipaggi femminili, occhi puntati sul quattro senza della capovoga, tutta grinta e passione, di Elisa Grisoni della Lario, che ha già fatto parlare di sé in diverse occasioni. Una barca che si propone di rivalutare il ruolo dell’Italia nel campo delle ammiraglie è l’otto con Marta e Giulia Orefice della Moltrasio. Infine Melissa Schincariol della Cernobbio è la prodiera del quattro di coppia.

«Terminato il raduno a Piediluco e formati gli equipaggi – spiega Stefano Luoni della Lario, chiamato come allenatore dello staff tecnico del d.t. Francesco Cattaneo – ora si parte veramente. Tutti gli atleti di entrambi i Mondali sono molto motivati e questo è sicuramente una buona base di partenza per aspirare a buoni risultati».

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