Quaglino: «Il Centro riparte. Tricolori di società e Nazionali ospiti»

Sarà la nuova torretta di arrivo a due piani, del Centro Remiero di Eupilio, a monitorare la linea del traguardo del Rowing Winter Challenge 2023, che apre ufficialmente la stagione di canottaggio 2023.

La gran fondo di 6 chilometri con il periplo del lago di Pusiano, in programma sabato 21 e domenica 22, è la prima gara nazionale di fondo nel lungo calendario di eventi nazionali ed internazionali della Fic.

È di fatto la terza edizione, ma per il presidente del centro, nonché consigliere nazionale Fabrizio Quaglino, quella di quest’anno ha un valore ben più ampio, segnando una vera ripartenza che due anni di pandemia avevano frenato.

Sarà davvero una ripresa Covid Free?

Al bando ogni paura e ripartiamo da dove avevamo lasciato nel 2019. La pandemia ha rallentato tutte le attività nel 2020, poi nel 2021 si è ripartiti con timore con l’edizione 0 di questa gara, osservando tutte le cautele imposte dalle restrizioni. A gennaio 2022 eravamo ancora in allerta Covid 19 (zona rossa), ma abbiamo organizzato ugualmente quella che è stata la prima edizione. Questa del 2023, seconda edizione, va considerata come prima senza restrizioni e dovrà essere il banco di prova per diventa re fra qualche anno, internazionale.Anche il campo di regata diventerà internazionale, grazie al nuovo intervento programmato per fine stagione.

La torretta d’arrivo è il primo passo . Costruita nei tempi previsti si colloca a 20 metri di distanza dalla vecchia, verso ovest; è interamente in acciaio e vetro, realizzata su palafitte in acqua.

L’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori, nel corso dell’anno dovrà indire la manifestazione di interesse e, se tutto proseguirà rispettando la tabella di marcia, saranno assegnati i lavori che potremmo programmare per ottobre 2023. Sapendo che la cabina di regia è in mano all’Autorità di Bacino, noi siamo molto ottimisti.

Quali eventi di rilievo sono in programma quest’anno al Centro Remiero ?

Il Campionato italiano di società dal 15 al 17 settembre è sicuramente l’evento clou della stagione. Lo abbiamo già organizzato anche nel mese di settembre 2019. A febbraio comunque inizieranno i raduni nazionali femminili Under 23 e under 19, cui seguiranno quelli maschili come ormai consuetudine. Il Comitato Lombardia ha poi programmato i primi raduni regionali Cadetti.

Il 2023 è un anno importante. Ai Mondiali di settembre a Belgrado ci sono le qualificazioni olimpiche

Gli ospiti iniziano ad arrivare da fine febbraio; tra questi le nazionali di Nuova Zelanda e Stati Uniti, che hanno deciso di organizzare da noi sia il training per le qualificazioni, sia la preparazione alle Olimpiadi nel 2024. Il Lago di Pusiano diventa sempre più internazionale ed importante per il canottaggio olimpico.

Come vede la squadra azzurra per Parigi 2024?

Anche in questo caso siamo molto ottimisti. Come per Tokyo 2020, anche per Parigi, la Lombardia e il Lago di Como saranno in grado di dare il loro contributo determinante sia come atleti sia come allenatori. Non dimentichiamo che il d.t. del settore femminile è Stefano Fraquelli, Canottieri Lario, nel cui palmares può vantare anche l’oro olimpico a Tokio con due atlete lombarde, Cesarini e Rodini.

Preoccupa il settore la crisi internazionale e i conseguenti rincari?

Sicuramente. L’incremento incessante dei costi crea ovunque una situazione di incertezza e di estrema prudenza. Le società sono costrette ad essere molto oculate nelle spese, ma non verranno meno ai loro impegni sia a livello regionale sia nazionale. Lo sport è nel loro Dna e sono da sempre maestre nel trovare soluzioni talvolta impossibili. Il 2022 si è chiuso con risultati soddisfacenti per i bilanci societari. I numeri e le presenze sono sempre stati di rilievo.

Tirare dritto è quindi d’obbligo

Il 2023 sta partendo adesso ed al primo meeting nazionale potremo iniziare a capire l’andamento dell’anno. Sono certo che come sempre il Lago di Como e la Lombardia daranno il loro fondamentale contributo al nostro movimento Anche qui sono molto ottimista, grazie ad un’ottima squadra formata da atleti, allenatori e dirigenti di alto livello.