Cantù, a Chiavenna la “fase due”
Solo Leunen e Smith subito aggregati

Da domani il ritiro in montagna, gli americani lo raggiungeranno scaglionati

Il pullman che porterà la Pallacanestro Cantù a Chiavenna per il ritiro estivo non sarà pieno del tutto. Sarà un ritiro light: meno staff, giusto il necessario, e nemmeno tutti gli americani. Non dal primo giorno, perlomeno. La notizia è infatti che domani, con partenza fissata alle 15 dalla sede di Cermenate, partiranno con gli italiani e i ragazzi aggregati del Pgc i soli Maarten Leunen e Jaime Smith.

Gli altri non tarderanno poi molto ad arrivare: lunedì andranno in Valchiavenna James Woodard, Sha’markus Kennedy e Donte Thomas, alle prese con la risoluzione di pratiche burocratiche, mentre l’ultimo arrivato, Jaaziel Johnson, è atteso a metà settimana, al più tardi mercoledì, quando concluderà il periodo di isolamento post viaggio dagli Stati Uniti.

Al gruppo si uniranno alcuni dei ragazzi del Pgc che avevano già partecipato alle prime due settimane di allenamenti alla palestra Parini, con la prima squadra: sono Ilia Boev, Tommaso Lanzi, Ebuka Maduka e Simone Caglio.

Salirà poi sul pullman tutto lo staff tecnico di Cesare Pancotto, vale a dire gli assistenti Marco Gandini e Antonio Visciglia, il preparatore fisico Oscar Pedretti, il fisioterapista Emanuele Taiana, il medico sociale Fabrizio Orsenigo e completeranno il quadro il general manager Daniele Della Fiori, il team manager Diego Fumagalli e il magazziniere Sergio Fumagalli.

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