Cantù beffata da Varese
Si arrende nel finale

Varese quasi sempre avanti, ma a 2’ dalla fine la Red October aveva raggiunto i rivali. Poi l’epilogo

Il derby è di Varese. Cantù si arrende 85-89, dopo aver praticamente sempre dovuto inseguire. Due triple in fila di Okoye lanciano Varese sul 10-2 dopo soltanto un paio di minuti. Non è un fuoco di paglia, perché il gap arriva a toccare le 13 lunghezze al 9’ sul 17-30. Alla prima sirena è 25-33. Cantù al 15’ sta tirando con un irreale 10/17 dall’arco dei 6.75 e così ricuce sino addirittura al sorpasso (43-41) con un break di 18-8. C’è pure un +4, ma poi gli ospiti si ritrovano e piazzano un controbreak per il 49-56 a una manciata di secondi dall’intervallo lungo raggiunto dalle squadre sul 51-56.

Si ricomincia e un amen Cantù rimette il naso davanti (63-62 al 22’). Ma anche questa volta il vantaggio è effimero, poiché già al 26’ l’Ojm incassa un vantaggio in doppia cifra (63-73). E alla terza sirena il gap resta ampio (69-78).

Varese appare in controllo (69-80 a 7’20”), ma la Red October ha un nuovo sussulto per il 79-80 a 4’20”Al 38’ è 85-85, poi Cantù non segnerà più, mentre l’Ojm andrà a segno con Cain a 16” e con Wells a 8”.

Per Cantù, 18 punti di Smith, suo miglior realizzatore.

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